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del MONITORE NAPOLETANO

Fondato nel 2012
Direttore Giovanni Di Cecca

Califano Franco Stampa
Domenica 31 Marzo 2013 12:01
Franco Califano
Fotografia di Franco Califano

Nazionalità Italia Italia
Genere Musica d'autore
Pop
Periodo di attività 1960 – 2013
Album pubblicati 31
Studio 27
Live 4
Raccolte 1
Sito web francocalifano.it

 

Franco Califano, noto anche come Er Califfo (Tripoli, 14 settembre 1938 – Roma, 30 marzo 2013), è stato un cantautore, poeta, scrittore e attore italiano.

Indice

Biografia

Originario di Pagani, in provincia di Salerno, nacque per caso in aereo sul cielo della capitale libica, a quei tempi territorio metropolitano italiano, acquisito con la guerra italo-turca del 1911. Crebbe e visse per molti anni a Roma ma trascorse otto anni a Milano. Già arrestato nel 1970 per possesso di stupefacenti, caso in cui fu coinvolto anche Walter Chiari (assolto con formula piena), finisce nuovamente in carcere per lo stesso motivo e per porto abusivo di armi nel 1983, questa volta insieme al conduttore televisivo Enzo Tortora (assolto con formula piena e caso emblematico di mala giustizia). Durante quest'ultima esperienza carceraria compose l'album Impronte digitali, che si basa soprattutto su esperienze di quel periodo. In entrambi i processi Califano fu assolto "perché il fatto non sussiste". Califano lo ricordò ripetutamente nei suoi libri e nelle sue interviste.

Si cimentò come scrittore e saggista con opere come Ti perdo - Diario di un uomo da strada, Il cuore nel sesso, Sesso e sentimento e Calisutra - Storie di vita e casi dell'amore raccontati dal maestro. Del 2008 è, invece, l'autobiografia Senza Manette, scritta a quattro mani con Pierluigi Diaco. È stato interprete di fotoromanzi e attore cinematografico in Sciarada alla francese (1963), Gardenia, il giustiziere della mala (1979), Due strani papà (1983) con Pippo Franco, Viola bacia tutti (1998) e Questa notte è ancora nostra (2008).

Nel 2006 partecipò alla terza edizione del programma realtà Music Farm, condotto da Simona Ventura. Nel 2007 e nel 2010 partecipa a due puntate di Ciao Darwin con Paolo Bonolis.

Califano si è sempre presentato come un disincantato amante latino, un po' cinico, un po' romantico, vantando migliaia di conquiste femminili. Lui stesso ha raccontato di aver avuto il suo primo rapporto all'età di 12 anni, con la madre di un amico. Califano aveva tatuato nell'avambraccio destro la sua celebre frase Tutto il resto è noia. Viene citato anche nella serie televisiva Romanzo criminale partecipando al matrimonio di uno dei componenti della banda.

I suoi ammiratori lo chiamavano Califfo o anche maestro, venne imitato da Fiorello, dall'attore Max Tortora, e dall'imitatore Gianfranco Butinar. Nel 2010 a causa del suo stato precario di salute, dovuto alla rottura di tre vertebre in seguito a una caduta dalle scale, non è in attività. Il 20 febbraio 2012 si esibisce in concerto al Teatro Sistina, per l'occasione pieno in ogni ordine di posto. Lo stesso anno esce la notizia che abbia chiesto che lo Stato gli corrisponda la pensione speciale prevista dalla legge Bacchelli per gli artisti che versano in situazione di grave indigenza; notizia poi smentita dal diretto interessato durante una trasmissione televisiva. Il 3 agosto 2012 oltre 5 mila persone assistono a un suo concerto in piazza San Giovanni in Laterano a Roma nell'ambito del San Giovanni Summer Village. Partecipa come ospite alla seconda puntata della seconda stagione di Tale e Quale Show. Il 15 ottobre è ospite con Edoardo Vianello a Domenica In da Lorella Cuccarini in condizioni di salute visibilmente preoccupanti; queste sono state le sue due ultime apparizioni televisive.

Si è spento a Roma nella sua casa nella frazione di Acilia il 30 marzo 2013, all'età di 74 anni, a causa di un cancro osseo. Il 18 marzo si era esibito, nel suo ultimo spettacolo, al Teatro Sistina di Roma.[1]

Autore di canzoni e poeta

Da sempre autore di testi e poesie, era famoso per canzoni spesso cantate in proprio, ma molto più frequentemente scritte per altri artisti: Mia Martini (Minuetto, scritta in coppia con Dario Baldan Bembo e La nevicata del '56 scritta nel testo con Carla Vistarini); Ornella Vanoni (La musica è finita, su musica di Umberto Bindi, scritta con Nisa, Una ragione di più, scritta con Mino Reitano); Peppino di Capri (Un grande amore e niente più, che vince il Festival di Sanremo 1973); Bruno Martino (E la chiamano estate, scritta in coppia con lo stesso Martino); Edoardo Vianello e Wilma Goich (Semo gente de borgata). Per Caterina Caselli scrisse tre canzoni: Le ali della gioventù, Che strano amore e Un pò di te. Suo è anche il testo di Un'estate fa, versione italiana di Une belle histoire, del cantante francese Michel Fugain. Le notti d'agosto fu portata al successo da Loretta Goggi. Per Mina ha scritto l'intero album Amanti di valore (1974). Poco gettonato dal pubblico, il disco, con le musiche di Carlo Pes è considerato dalla critica un autentico capolavoro.

Come cantautore sono da annoverare tra i suoi grandi successi Tutto il resto è noia (su musica di Frank Del Giudice), Fijo mio (su musica di Amedeo Minghi) e brani come Tac, La mia libertà e Io nun piango (dedicata all'amico Piero Ciampi) canzoni di cui fu autore anche della parte musicale, Ti perdo, Io per le strade di quartiere con la quale partecipò a Sanremo 88, Un tempo piccolo, brano reinciso dai Tiromancino. Franco Califano fu anche autore di molte composizioni poetiche, spesso in forma di sonetto. Da ricordare Secondo me l'amore, che dà il titolo a uno dei suoi album, Il gigante de casa, Beata te, te dormi, Nun me portà a casa. Gettonatissime dal pubblico alcune poesie umoristiche e lievemente licenziose come Pasquale l'infermiere (che affronta il tema di una gravidanza inaspettata), Cesira (che ha per tema la chirurgia plastica), Avventura con un travestito (che narra di un incontro amoroso con un travestito), La seconda (sull'ingordigia sessuale di una moglie).

Questi brani, graditissimi dai fan, erano da lui puntualmente declamati nei suoi recital e concerti. Come musicista, Califano firmò alcune colonne sonore, da ricordare Due strani papà, film di cui fu anche protagonista con Pippo Franco.

Le apparizioni sanremesi

La sua prima apparizione a Festival di Sanremo risale al 1988 con Io per le strade di quartiere scritta insieme a Toto Cutugno che l'ha musicata. Torna nel 1994 con Napoli e nel 2005 con Non escludo il ritorno, scritta assieme ai Tiromancino.

Politica

Quando fu arrestato nel 1983 scrisse una lettera per chiedere aiuto e sostegno a Bettino Craxi: il leader socialista gli fu vicino e, dopo questo episodio, i due divennero amici.[2] Alle elezioni politiche del 1992 si è candidato con il PSDI, senza però essere eletto.[3]

Nel 2008, in occasione del suo settantesimo compleanno festeggiato a Piazza Navona, ha affermato: "Io sono liberale, anticomunista. Ho chiesto al sindaco Alemanno, mio caro amico, di poter cantare in qualche bella piazza. E lui mi ha fatto un meraviglioso regalo. Per 5 anni mi hanno impedito di cantare perché mi hanno bollato come uno di destra. Conoscevo bene sia Rutelli sia Veltroni: il primo si è sempre comportato bene, il secondo mi ha ignorato. E non so perché...".[4]

Religione

Franco Califano si definiva cattolico apostolico romano. Durante un'intervista radiofonica ha manifestato pubblicamente la sua grande ammirazione per Papa Benedetto XVI, di cui ha detto: "mi è piaciuto subito e continua ad essere quello che immaginavo: un uomo colto, politico, forte, duro al momento giusto, che non si ferma ad accarezzare le teste ma cammina dritto, perché ha tanto cammino da fare. La prima volta che l’ho visto ho sentito qualcosa dentro e mi sono molto riavvicinato alla fede".[5]

Discografia

LP

Franco Califano in concerto a Roma nel 2011

  • 1972 - 'N bastardo venuto dar sud
  • 1973 - L'evidenza dell'autunno
  • 1975 - Secondo me, l'amore...
  • 1976 - Tutto il resto è noia (Dischi Ricordi, SMRL 6199)
  • 1977 - Tac...! (Dischi Ricordi, SMRL 6216)
  • 1979 - Ti perdo (Dischi Ricordi, SMRL 6241)
  • 1980 - Tuo Califano
  • 1981 - La mia libertà
  • 1982 - Buio e Luna piena
  • 1983 - Io per amarti
  • 1984 - Impronte digitali
  • 1985 - Ma cambierà
  • 1987 - Il bello della vita
  • 1988 - Io
  • 1989 - Coppia dove vai
  • 1990 - Califano
  • 1991 - Se il teatro è pieno
  • 1994 - Ma io vivo
  • 1995 - Giovani uomini
  • 1999 - Tu nell'intimità
  • 2001 - Stasera canto io
  • 2003 - Le luci della notte
  • 2005 - Non escludo il ritorno
  • 2009 - C'è bisogno d'amore

EP

  • 2001 - Vive chi vive

Live

  • 1975 - 24-07-1975 dalla Bussola, dal vivo a La Bussola di Viareggio
  • 1982 - In concerto dal Blue Moon di Ogliastro Marina, dal vivo al Blue Moon di Ogliastro Marina
  • 1992 - In concerto dal Blue Moon di Ogliastro Marina 2, dal vivo al Blue Moon di Ogliastro Marina

Raccolte

  • 1977 - Bastardo l'autunno e l'amore
  • 1981 - Ritratto di Franco Califano
  • 1983 - Super Califfo

Singoli

  • 1965 - Ti raggiungerò/Amica malinconia (Ariston Records, AR-086)
  • 1966 - Non voglio vederti/Triste così (Ariston Records)
  • 1973 - Ma che piagni a ffa'/Beata te...te dormi (CGD, 1470)
  • 1975 - Io me m'briaco/È la malinconia (CGD, 3409)
  • 1976 - Me'nnamoro de te/Tutto il resto è noia (Ricordi, SRL-10832)
  • 1977 - Io non piango/Tac...! (Ricordi, SRL-10859)
  • 1981 - La mia libertà/Non so fare di più (Ricordi, SRL-10935)
  • 1983 - Io per amarti.../Quando comincia la notte (Lupus, LUN 4947)
  • 1988 - Io (per le strade di quartiere)/Non puoi dire A (Ricordi,SRL-11071)
  • 2003 - Cammino in centro/Un'estate fa

Filmografia

  • Notti nude, regia di Ettore Fecchi (1962)
  • Sciarada alla francese, (titolo originale francese: "Cherchez l'idole"), regia di Michel Boisrond (1963)
  • Gardenia, il giustiziere della mala, regia di Domenico Paolella (1979)
  • Due strani papà, regia di Mariano Laurenti (1983)
  • Il ritorno di Ribot, regia di Pino Passalacqua (1991)
  • Viola bacia tutti, regia di Giovanni Veronesi (1998)
  • Questa notte è ancora nostra, regia di Paolo Genovese e Luca Miniero (2007)
  • Noi di settembre, regia di Stefano Veneruso (2011) documentario.

Note

  1. ^ Addio a Franco Califano. URL consultato in data 30 marzo 2013.
  2. ^ [1]
  3. ^ [2]
  4. ^ [3]
  5. ^ Intervista radiofonica nello show "La Trasmissione di Morelli"

Bibliografia

  • Monologhi e poesie romanesche, Califfo, Roma, 1991
  • Diario segreto di un uomo da strada, Davoli, Milano, s.d.
  • Il cuore nel sesso, Castelvecchi, Roma, 2000
  • Sesso e sentimento, Keybook, Santarcangelo di Romagna, 2004
  • Il Calisutra: storie di vita e casi dell'amore raccontati dal maestro, Castelvecchi, Roma, 2006
  • Senza manette (intervista con Pierluigi Diaco), Mondadori, Milano, 2008

 

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Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011

ISSN 2239-7035 (del 14 luglio 2011)