Gervaso Roberto |
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Sabato 22 Dicembre 2012 14:03 | |
Roberto Gervaso (Torino, 9 luglio 1937) è un giornalista, scrittore e aforista italiano.
Biografia
Ha studiato in Italia e negli Stati Uniti d'America, è laureato in Lettere moderne. Collaboratore di quotidiani e periodici, lavora anche alla radio e alla televisione, dove è opinionista e commentatore politico e di costume.
Alla scoperta della lista degli appartenenti alla P2, nel 1981, vi risultò iscritto con la tessera n. 1813; era con il grado di maestro, massimo grado dopo lo stesso Gelli. Era stato lui in persona a presentare la richiesta di Silvio Berlusconi di aderire alla loggia guidata da Licio Gelli.[1]
Scrittore
Ha scritto diverse biografie, tra cui: Cagliostro, Casanova, I Borgia, Nerone, Claretta, La monaca di Monza, La bella Rosina. Cinque i volumi di interviste: Il dito nell'occhio, La pulce nell'orecchio, La mosca al naso, Dente per dente, Sotto a chi tocca, a cui si aggiunge la raccolta di interviste immaginarie A tu per tu con il passato. Da ricordare ancora i ritratti contemporanei di Spiedi e spiedini, il pamphlet politico Peste e corna, il giallo storico Scandalo a corte e le raccolte di aforismi Il grillo parlante, La volpe e l'uva e Aforismi. Si aggiungono a questi il volume di confessioni A mia madre, la riflessione sui sentimenti di Voglia di cuore e il galateo erotico Se vuoi che t'ami.... Insieme ad Indro Montanelli ha firmato i primi sei volumi della Storia d'Italia. È inoltre autore di una storia della massoneria dal titolo I fratelli maledetti.
I suoi libri sono stati tradotti negli Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Francia, Gran Bretagna, Germania, in America Latina, Giappone, Bulgaria, Polonia.
Nel 2005 vince il Premio Cimitile con l'opera Qualcosa non va (Mondadori).
Conduttore televisivo
Conduce su Rete 4 la trasmissione quotidiana Peste e corna e gocce di storia, in onda dal lunedì al venerdì alle 06.15 circa (alle 04.00 circa in replica).
Vita privata e familiare
È vegetariano da oltre quarant'anni: ha dichiarato di esserlo diventato perché lo era sua madre, e di provare verso la carne «una ripugnanza filosofica».[2]
La figlia di Roberto Gervaso, Veronica, attualmente, è giornalista di TGcom24.
Note
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