Spread |
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Lunedì 10 Dicembre 2012 13:23 | ||
In finanza, il termine spread (in italiano differenziale) può assumere vari significati.
Bid-ask spread
Può essere inteso come il differenziale denaro-lettera (bid-ask spread) cioè la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo (ask) e il prezzo più alto che un compratore è disposto ad offrire per quel titolo (bid) e per questa ragione è spesso usato come misura della liquidità del mercato;
Credit spread
Il termine spread può essere inteso anche come credit spread che denota il differenziale tra il tasso di rendimento di un'obbligazione e quello di un altro titolo preso a riferimento (benchmark); in questo secondo caso, ad esempio, se un BTP con una certa scadenza ha un rendimento del 7% e la corrispettiva Bundesanleihe Tedesca con la stessa scadenza ha un rendimento del 3%, allora lo spread sarà di 7 − 3 = 4 punti percentuali ovvero di 400 punti base.
Il rendimento atteso o richiesto (e alla fine offerto) può infatti salire o scendere in funzione del grado di fiducia degli investitori/creditori, a sua volta misurabile attraverso eventuali squilibri tra domanda e offerta di titoli: se l'offerta è superiore alla domanda, il rendimento atteso aumenta per tentare di riequilibrare la domanda e viceversa.
Come conseguenza, lo spread diventa dunque indirettamente, allo stesso tempo e in maniera del tutto equivalente:
Altri significati
Spread e informazioni
Secondo il quotidiano online Lavoce.info la differenza tra lo spread dei Btp italiani e dei titoli di Stato spagnoli rispetto alle Bundesanleihen tedesche aumenta significativamente - a danno dell'Italia - quante più notizie sulla manovra finanziaria hanno pubblicato i quotidiani italiani il giorno precedente. |
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Ultimo aggiornamento Lunedì 10 Dicembre 2012 13:28 |