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Supplemento Enciclopedico del MONITORE NAPOLETANO |
Fondato nel 2012 |
Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) |
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Martedì 27 Novembre 2012 14:11 | ||||||||||||||||||||||||||||
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO, dall'acronimo inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) è stata fondata dalle Nazioni Unite il 16 novembre 1945 per incoraggiare la collaborazione tra le nazioni nelle aree dell'istruzione, scienza, cultura e comunicazione. Sono membri dell'UNESCO, all'ottobre 2011, 194 Paesi più 7 membri associati. Il quartier generale dell'UNESCO è a Parigi ed opera programmi di scambio educativo, scientifico e culturale da 60 uffici regionali sparsi per tutto il mondo. I progetti sponsorizzati dall'UNESCO comprendono programmi scientifici internazionali; programmi di alfabetizzazione, tecnici e di formazione degli insegnanti; progetti regionali e di storia culturale; e cooperazioni internazionali per conservare il patrimonio culturale e naturale del pianeta e per preservare i diritti umani. Fu responsabile della fondazione dell'OANA. L'UNESCO fornisce fondi al Consiglio Internazionale della Scienza. Una delle missioni dell'UNESCO è quella di mantenere una lista di patrimoni dell'umanità. Questi sono siti importanti culturalmente o dal punto di vista naturalistico, la cui conservazione e sicurezza è ritenuta importante per la comunità mondiale. L'UNESCO è rappresentato da propri ambasciatori e promuove il celebre Forum Universale delle Culture, che nel 2013 avrà luogo a Napoli. La Commissione nazionale italiana è guidata da Gianni Puglisi. Controversie![]() ![]() L'UNESCO è stato a volte al centro di controversie. Durante gli anni settanta e ottanta le nazioni occidentali, specialmente gli Stati Uniti e il Regno Unito, ritenevano che venisse usato dai paesi comunisti e dal terzo mondo, come forum per attaccare l'occidente. L'UNESCO sviluppò un piano chiamato "Nuovo Ordine Internazionale dell'Informazione", per fermare le presunte bugie e la disinformazione che veniva diffusa nelle nazioni in via di sviluppo. L'occidente lo respinse come un tentativo del terzo mondo e di alcuni regimi comunisti di distruggere la libertà di stampa; gli Stati Uniti si ritirarono dall'organizzazione in segno di protesta nel 1984 e il Regno Unito nel 1985 (il Regno Unito ha nuovamente aderito nel 1997 e gli USA nel 2003). Il 31 ottobre 2011, l'Assemblea generale dell'Unesco ha accettato l'adesione della Palestina, con una votazione che ha visto 107 voti a favore, tra i quali quelli di Francia, Cina e India, e l'astensione di 52 altri Paesi, tra cui il Regno Unito e l'Italia. L'ammissione della Palestina ha creato un attrito politico con gli Stati Uniti e altri Stati contrari, con un arresto dei finanziamenti a favore dell'organizzazione da parte di Stati Uniti e Israele. Nel febbraio 2012 l'UNESCO ha organizzato una conferenza su Wikileaks non ammettendo ai lavori l'organizzazione di Julian Assange Direttori![]() ![]()
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Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011