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MONITORE NAPOLETANO |
Fondato nel 1799 da Carlo Lauberg ed Eleonora de Fonseca Pimentel Anno CCXXVI |
Rifondato nel 2010 |
È morto il Sen. Giulio Andreotti aveva 94 anni |
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Scritto da Redazione |
Lunedì 06 Maggio 2013 13:31 |
Giulio Andreotti (Roma, 14 gennaio 1919 – Roma, 6 maggio 2013) è stato un politico e scrittore italiano. È stato tra i principali esponenti della Democrazia Cristiana, partito protagonista della vita politica italiana per gran parte della seconda metà del XX secolo.
Senatore a vita dal 1991, fu il politico più votato in Italia in tutte le elezioni politiche, tranne nel 1948 e nel 1953, quando fu secondo in preferenze al solo Alcide De Gasperi, e nel 1963 e 1968, secondo ad Aldo Moro. Andreotti è stato anche il politico con il maggior numero di incarichi governativi nella storia della repubblica. Fu infatti:
Dal 1945 al 2013 fu sempre presente nelle assemblee legislative italiane: dalla Consulta Nazionale all'Assemblea costituente, e poi nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita. Fu presidente della Casa di Dante in Roma.
A cavallo tra XX e XXI secolo subì un processo per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Fu assolto in primo grado dal Tribunale di Palermo. Il 2 maggio 2003 fu assolto anche dalla Corte d'appello di Palermo per i fatti successivi al 1980: per quelli anteriori a tale data, l'organo giudicante stabilì che Andreotti aveva commesso il reato di associazione per delinquere con Cosa nostra, e tuttavia fu emessa pronuncia di non doversi procedere per intervenuta prescrizione. La Cassazione, infine, confermò la sentenza di appello. |