Nella sede dell'Istituto di Cultura Meridionale a Napoli la cerimonia dei Premi di giornalismo “Francesco Landolfo”, è stata occasione per fare il punto sul giornalismo in Campania.
C’è stato un acceso dibattito cui hanno preso parte il presidente del Cnog, Carlo Bartoli, il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana Vittorio di Trapani, il direttore de Il Mattino Francesco De Core, il direttore responsabile del Roma Pasquale Clemente, il caporedattore centrale della Tgr Campania Oreste Lo Pomo, Claudio Silvestri segretario sindacato unitario giornalisti Campania, Ottavio Lucarelli presidente Ordine dei giornalisti Campania, moderati dal direttore editoriale del Roma, Antonio Sasso.
Il premio “Francesco Landolfo” quest’anno è stato assegnato per la sezione carta stampata a “Stanislao e la batteria con l’acqua di mare” di Paola Cacace (Corriere Extra); “Tra rovine e abbandono non è più il Miglio d’oro” di Francesca Mari (Il Mattino).
Per la sezione radio tv “La Lista Rossa. Storie di animali a rischio estinzione e di persone che lottano per salvarli” di Francesca Bellino (RaiRadio1); “Cilento a vela, tra paesaggi mozzafiato e prodotti a chilometro zero” di Paolo Picone (Tg I-Talicom).
Per la sezione web “L’orso e la montagna” di Marco Martone ( ilgolfo24.it); “Isca, il recupero archeologico dell’isola che fu di Eduardo De Filippo” di Claudia Procentese ( fanpage.it).
Targa Gianpaolo Necco a “Emergenza clima. I casi Campania e Sicilia” di Emanuele Imperiali (Corriere del Mezzogiorno).
Menzioni speciali a “Il cuore della penisola stuprato da Boxlandia” di Salvatore Dare (Metropolis); “Così la Terra dei Fuochi ridiventa fertile: la chimera verde della masseria Ferraioli strappata alla camorra” di Michela A. G. Iaccarino ( Ilfattoquotidiano.it) (PRIMAPRESS)
La giuria è composta da Antonio Sasso e Pasquale Clemente, rispettivamente direttore editoriale e responsabile del quotidiano “Roma”, Ottavio Lucarelli presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Claudio Silvestri presidente del Sindacato Unitario Giornalisti Campania, Geppina Landolfo presidente Arga Campania e vicepresidente nazionale UnArga, Antonella Monaco delegata Arga Campania e consigliere nazionale UnArga, Gennaro Famiglietti presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale.
Cerimonia iniziata con un minuto di silenzio di memoria di Giulia Cecchettin la ragazza uccisa dall'ex fidanzato, è stata una occasione per fare il punto sul giornalismo in campania e non solo, si è parlato di una richiesta di riforma della professione, della crisi dell’editoria, e delle prospettive lavorative per i giovani che si avvicinano alla professione.
Ci vuole tanta passione altrimenti gli svantaggi e le difficoltà che si incontrano sul campo sono maggiori dei benefici lasciando tanta amarezza a fronte di un mestiere che è meraviglioso.
La figura professionale ed umana di Franco Landolfo è stata ricordata come valore costante fra tutti i suoi colleghi che si sono uniti in un abbraccio verso la figlia Geppina ricordando anche episodi di vita vissuta, molti colleghi presenti erano anche amici.
E’ stata anche l'occasione da parte dei professionisti presenti in primis il direttore de Il Mattino Francesco De Core, di una accorata richiesta di riforma e di riflessione verso il mondo del giornalismo oggi, come il web lo stia mettendo a dura prova quotidianamente, si chiede il direttore perché mai dovrei andare in edicola quando ho su uno smartphone tutte le notizie gratuitamente, questo è un grandissimo problema che bisognerebbe affrontare da parte di tutti gli organi competenti sul futuro della professione.
Il premio Landolfo, arrivato alla dodicesima edizione, i giurati hanno dovuto fare un lavoro molto intenso privilegiando quest'anno un'impronta verde ed ambientalista, sono arrivati quarantasette servizi giornalistici da tutta Italia a testimoniare quanto il premio sia ancora molto sentito.
Photogallery - Napoli - Consegnati i premi "Francesco Landolfo" 2023 - 03-12-2023
Photo by Andrea Carlino
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