La protesta dei Tir annovera il primo morto |
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Scritto da Virginia Bellino |
Martedì 24 Gennaio 2012 16:48 |
In Piemonte, ad Asti, un autotrasportatore di 45 anni muore dopo essere stato investito da un tir tedesco guidato da una donna. L’incidente è accaduto mentre l’uomo stava manifestando.
Secondo le prime informazioni, la conducente del mezzo avrebbe tentato di aprirsi un varco tra i mezzi fermi e l’uomo, stando a voci ancora da confermare, si sarebbe aggrappato alla portiera, finendo poi sotto le ruote. Ora la donna è sotto interrogatorio.
Intanto la protesta si estende, arrivando oggi al confine con Ventimiglia, Francia e Sardegna. Bloccata la raffineria di SARAS (in provincia di Cagliari).
Il Lazio e la Calabria sono senza benzina e anche Napoli è a secco. Code chilometriche prendono d’assalto i pochi distributori aperti.
Ora la preoccupazione è rivolta a molti beni alimentari bloccati sulle strade, mentre gli autotrasportatori continuano a bloccare la A3 in vari punti
Secondo la Coldiretti, il danno giornaliero ammonterebbe a circa 50 milioni.
Chiusi oggi anche gli stabilimenti Fiat di Melfi, Cassino, Pomigliano, Mirafiori e Val di Sangro, perché la protesta dei tir ha impedito il rifornimento di componenti.
“on saranno tollerati i blocchi stradali, fin dove si può useremo dialogo e tolleranza, ma bisogna rispettare i diritti dei cittadini “ queste le parole del ministro CANCELLIERI, la quale ha poi affermato che sono state istituite due sale di crisi, una per l’ordine e la sicurezza, l’altra della polizia stradale. |