Lettera di un cittadino al Comune di Napoli sulla Refezione Scolastica |
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Scritto da Mario Guarracino |
Lunedì 12 Novembre 2012 11:06 |
Il problema della Refezione scolastica per il tempo pieno è annoso, e puntualmente si presenta ad ogni inizio di anno scolastico. La proprionioamo integralmente in senso ascendente (dal più vecchio al più nuovo), soprattutto per sottolineare come l'amministrazione comunale ad una domanda chiara ha tergiversato e, per quello che si evince dalla lettera, non ancora attivato con un costo di più di 1.000€ da parte del cittadino che ci ha scritto.
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From: Mario Guarracino
To:
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Sent: Wednesday, October 10, 2012 9:29 PM
Subject: Un fulmine a ciel sereno
Caro Sindaco De Magistris,
Le scrivo in qualità di padre di bambini che negli ultimi nove anni sono stati allievi della Scuola Vanvitelli.
Anche quest'anno l'anno scolastico è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Dalla mia esperienza posso affermare che al Comune di Napoli, come ogni anno negli ultimi nove anni, nessuno se l'aspettava. E infatti anche quest'anno la refezione non è ancora iniziata. Non dubito che utilissime procedure a garanzia della qualità del servizio siano state messe in atto. Il risultato per i genitori è però sempre lo stesso: mettere mano al portafoglio per fronteggiare una situazione che anno dopo anno non trova soluzione.
Se guardo alla scuola dei miei figli, che conta circa mille bambini nelle classi a tempo pieno, il conto è presto fatto: tre ore di "buco", per cinque giorni alla settimana totalizzano sessantamila ore da coprire, per un totale di circa mezzo milione di euro per le ultime quattro settimane di mancato servizio. Sul sito del Comune, un rassicurante comunicato ci informa che forse tra due settimane qualcosa si muoverà. Totale: circa settecentocinquantamila euro sottratti al bilancio di mille famiglie, in un momento certo non positivo per l'economia.
La mia stima nei suoi confronti è dovuta al fatto che credo che lei stia cercando di riportare la nostra città alla normalità. Spero vorrà cercare di risolvere una simile situazione, per gli anni a venire.
L'occasione mi è gradita per porgerle le mie cordialità e per augurarle buon lavoro.
Mario Guarracino
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Da: sindaco <
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Data: Thu, 11 Oct 2012 15:08:51 +0200 A: Mario Guarracino Oggetto: Fw: Un fulmine a ciel sereno Egr. Sig. Guarracino, La presente è per confermarLe l'avvenuta ricezione della mail e per comunicarLe che le osservazioni da Lei formulate sono state poste all'attenzione del Sindaco e dell'Assessore alla Scuola e Istruzione. /********************/
----- Original Message -----
From: Mario Guarracino
To: sindaco
Sent: Monday, November 05, 2012 8:10 PM
Subject: Re: Un fulmine a ciel sereno
Caro Sindaco De Magistris,
È passato circa un mese da quando le ho scritto e naturalmente non è cambiato niente. Le scrivo per sapere chi è responsabile dell'interruzione del pubblico servizio della refezione scolastica, quali azioni intende intraprendere nei confronti dei responsabili e come intende risarcire le famiglie coinvolte in questo esempio di inetta gestione della cosa pubblica.
Cordialità,
Mario Guarracino
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Da: Assessorato all'Istruzione - Comune di Napoli <
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Data: Wed, 07 Nov 2012 14:20:20 +0100 A: Segreteria sindaco di Napoli < Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. >, Mario Guarracino < Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. > Oggetto: Re: Fwd: Fw: Un fulmine a ciel sereno Gentilissimo signor Guarracino,
la situazione della refezione è ormai nelle mani delle Municipalità. A livello centrale la gara è stata aggiudicata in maniera provvisoria e spetta ai dirigenti delle Municipalità espletare gli atti relativi all'aggiudicazione definitiva e alla firma dei contratti. Forse sarebbe opportuno chiedere alla Municipalità della scuola frequentata da sua figlia quale data prevedono per l'erogazione del servizio, poichè non c'è alcun altro atto o incombenza che possa essere svolta o espletata dall'amministrazione centrale. L'avviso sta per essere inserito anche sul sito del Comune di Napoli. Cordialmente L'assessore Annamaria Palmieri /********************/
Da: Mario Guarracino <
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Data: Thu, 08 Nov 2012 23:56:20 +0100
A: Segreteria sindaco di Napoli <
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>, Assessorato all'Istruzione - Comune di Napoli <
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Oggetto: Re: Fwd: Fw: Un fulmine a ciel sereno
Gentilissimo Assessore Annamaria Palmieri,
La ringrazio per la sua risposta dopo un mese dalla mia richiesta di notizie relativamente al servizio di refezione scolastica cittadino. Mi permetto di replicarle non per mero esercizio retorico o per sterile polemica, ma per rappresentarle la situazione di disagio che vivono migliaia di famiglie napoletane, per porle alcune domande e per sapere come intende risarcire le famiglie per il danno subito.
La scuola è iniziata ormai da due mesi e mio figlio si è visto negare il diritto allo studio, perché in mancanza di indicazioni certe da parte del Suo assessorato sull'inizio della refezione scolastica, che sono arrivate alle municipalità solo pochi giorni fa, nelle scuole con classi a tempo pieno non si è potuto dare luogo all'attività didattica pomeridiana. Inoltre, il pubblico servizio della refezione è stato interrotto (nei fatti non è mai partito), lasciando sulle spalle delle famiglie l'onere di sopperire ad una mancanza che può essere addebitata solo ed esclusivamente al Suo assessorato.
Mia moglie ed io ci troviamo in una situazione di profondo disagio, così come accade alle migliaia di famiglie coinvolte il questa assurda situazione. Abbiamo ormai terminato le ferie e le ore di permesso. Chi andrà domani alle ore 13 a prendere mio figlio a scuola? Andrà forse Lei o una delle persone che hanno lavorato alacremente per fare in modo che il servizio non iniziasse nei tempi e nei modi dovuti? Conosce Lei altre realtà italiane o straniere in cui il servizio della refezione scolastica viene gestito con efficienza almeno pari a quella dal Suo assessorato? La nostra Costituzione Le chiede di agire in maniera efficiente ed efficace. Mi spiega cosa significano questi termini per Lei?
Addossare la colpa di un ritardo di alcuni giorni alle municipalità, quando il Suo assessorato è in ritardo di mesi, mi sembra davvero una scusa modesta, non all'altezza del prestigio e dell'integrità del ruolo che Lei riveste.
Le chiedo pertanto una valutazione dell'impegno profuso dal suo assessorato e dei risultati ottenuti, nel rapporto costo-prestazione fornita ai cittadini. Le chiedo inoltre in che maniera saranno risarcite le famiglie, a fronte del danno economico subito che è ormai stimabile in circa millecinquecento euro a famiglia.
L'occasione mi è gradita per salutarla e per augurarle che in futuro il Suo assessorato possa essere al servizio della cittadinanza.
Mario Guarracino
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