Matteo Betti |
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Scritto da Virginia Bellino |
Mercoledì 12 Settembre 2012 19:24 |
Senese di nascita ma da lungo tempo a Roma avendola scelta come sede di allenamento, Matteo Betti è uno schermidore disabile del settore paralimpico delle Fiamme Azzurre. E’ entrato a far parte del gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria nell’aprile 2011, dopo aver militato a lungo nel Club Scherma Roma. Nonostante sia stato colpito da emiparesi dopo un'emorragia celebrale in sala parto non ha mai rinunciato a coltivare la sua passione per la scherma sin dall'età di 5 anni. Ha tirato di scherma in piedi dal 1991, poi nel 2005 ha scoperto la versione in carrozzina con "la semplice trasposizione” - a suo dire- “delle nozioni acquisite dall'una all'altra" anche se la cosa non è così semplice e scontata. Seguito a Siena dal tecnico Francesco Montalbano ed a Roma dal tecnico nazionale Fabio Giovannini, è un agente di Polizia Penitenziaria dal curriculum di tutto rispetto. Tra i suoi successi figurano l'oro di Montreal nel fioretto, i 3 argenti tra Varsavia (fioretto) e Lonato (fioretto e spada) e l'oro nei fioretto a Bangalore, India, lo scorso novembre, risultato che gli è valso il titolo di campione mondiale di fioretto disabili. In finale a Bangalore ha superato il campione olimpico in carica, il cinese Ruy Ye, che si è dovuto arrendere sul punteggio di 15-11. Tra le sue passioni c'è l'amore per il cinema e soprattutto per i film di fantascienza. E' studente in Scienze della Comunicazione. Caratterialmente Matteo è una persona ambiziosa, scaramantica e diplomatica. A Siena è rimasta la sua famiglia ma la lontananza da casa è nulla in confronto alla voglia di raggiungere i suoi obiettivi agonistici Al di fuori delle competizioni e del suo sport ama il cinema, in particolare i film di fantascienza e le storie futuristiche. In cima alla sua top ten ideale dei film ce ne è uno, "Il Dottor Stranamore” di Kubrik, film grottesco e fantapolitico. Ha iniziato con la scherma per divertimento, poi dal 2005, dopo aver vinto inaspettatamente un oro ed un argento ai campionati italiani, il bronzo a squadre agli europei e, nel 2006 l’argento a squadre ai mondiali ha capito che poteva investire sul serio sulle sue enormi potenzialità di schermidore. Tra il fioretto e la spada predilige il primo, che sente più vicino alle sue caratteristiche di “tiratore riflessivo”. Il 5° posto raggiunto alle paralimpiadi di Pechino gli è andato un po' stretto. I suoi avversari più temibili sono stati, e sono tutt’ora sulla scena mondiale, i cinesi, ma lo scontro al vertice contro di loro si può stare tranquilli che è solo rimandato. Tra le vittorie che gli sono rimaste particolarmente care c’è stata la prima affermazione individuale agli Europei 2007, quando ha vinto un oro a sorpresa … sorpresa per gli altri ha affermato Matteo dopo, che fortunatamente non difetta di autostima, e sicuramente saprà far molto bene anche nelle fila delle Fiamme Azzurre orgogliose di avere un altro super abile tra i suoi atleti. Curriculum Sportivo Fioretto: 2007/2008/2009/2010; Spada: 2005/2006/2007/2008/2009/2010. Campionati Europei 2005 Madrid Bronzo Fioretto a squadre; 2007 Varsavia Oro Fioretto individuale, Argento Fioretto a squadre; 2009 Varsavia Bronzo Spada individuale. Coppa del Mondo 2006 3 medaglie in stagione di CdM di Fioretto (Hong Kong sq. , Lonato, Lonato sq.) |