Il 14 novembre è stato dichiarato come la giornata prima Giornata Europea di azione e solidarietà, contro le politiche di austerity che stanno lentamente disgregando il tessuto sociale europeo.

In Spagna, da quanto si apprende dalle agenzie spagnole, ci sono stati parecchi scontri con la polizia e, fino a questo momento, 64 arresti

Ancora, in Inghilterra a Londra ci sono state tafferugli ed arresti ad Oxford Street per blocchi del traffico.

La Grecia si è fermata a mezzogiorno ed a Bruxelles hanno incrociato le braccia i macchinisti dei treni.

Tornando in Italia in tutte le grandi città ci sono state manifestazioni e cortei.

A Torino i manifestanti hanno fatto un blitz nell’Agenzia delle entrate, dove sono stati distrutti molti incartamenti, altri manifestanti hanno occupato il cantiere del grattacielo di Intesa San Paolo. Inevitabili gli scontri con le forze dell’ordine che per disperdere la folla hanno sparato lacrimogeni.

Tensioni anche a  Milano dove dei manifestanti hanno imbrattato con della vernice rossa la sede della Unicredit, e scontri con la Polizia a Corso Magenta. Si registrano al momento in cui scrivo, almeno 5 agenti feriti negli scontri. Nella provincia, tre studenti del «Kollettivo studenti in lotta» hanno occupato i binari della stazione di Brescia sono stati arrestati.

Manifestazioni e tensioni anche a Padova dove due studenti sono stati arrestati.

A Roma quattro cortei di protesta contro le politiche di austerity che stanno attanagliando l’Italia e l’Europa. Sono da registrare scontri con le forze dell’ordine a Piazza del Popolo (classica sassaiola) di un corteo di studenti che volevano marciare verso Palazzo Montecitorio (Camera dei Deputati).

Anche a Napoli e a Pomigliano d’Arco sono in corso delle manifestazioni contro il Governo. Da Piazza del Gesù nel Centro Storico si sono adunati molti manifestanti di aziende che sono in crisi e a rischio chiusura. La CGIL ha fatto erigere un palchetto.

Sempre a Napoli gli studenti si sono concentrati in Piazza Dante ed hanno mosso verso Piazza Matteotti gridando slogan contro le politiche del Governo

A Pomigliano d’Arco il segretario di Sinistra e Libertà (SeL) Nichi Vendola ha sfilato con gli operai delle FIAT e della FIOM.

In tutta Europa, per la prima volta nella storia un corteo di protesta transnazionale che è considerata da tutti gli analisti finanziari la più grave mai registrata prima, più grave anche di quella del 1929.