Covid 19 - 2 anni fa le Bare a Bergamo, ma ormai il peggio sembra passato |
![]() |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Venerdì 18 Marzo 2022 15:42 |
Le immagini fecero il giro del Web e del mondo, destando paura e sgomento.
L'anno scorso fu istituita la giornata delle vittime del Covid19 proprio a memoria di quanto assistemmo in TV (era il primo lockdown, nel 2020 iniziammo a numerarli), e la paura si faceva sempre più ampia. Da quel momento la pandemia ha iniziato ad andare ad ondate successive e generare migliaia di morti in questi 2 anni. In questi due anni, anche il fronte dl "combattimento" del virus, ha avuto delle armi importanti come i i vari vaccini proditto in questi due anni, comporeso il Novavax, che ha un tecnologia più collaudata come quella usata per i classici vaccini antinfluenzali, ma anche altre preparazioni come la pillola anticovid di recente immessa sul mercato. A contraltare, dopo 5 settimane di dati discendenti, sembra che la curva, con la nuova variante Omicron 2, sembra essere in risalita (colpiti sia i non vaccinati che gli stessi vaccinati), ma sembra altresì che il livello pericolosità sia abbastanza inferiore rispetto a quello registrato i primi giorni di 2 anni fa, quando il sistema immunitario umano era letteralmente sopraffatto da questo virus. Il Consiglio dei Ministri ha varato ieri la "roadmap" di uscita dalle restrizioni a partire dal 31 marzo 2022, giorno in cui il CTS, il Comitato Tecnico Scientifico, andrà finalmente in soffitta. Ecco in sintesi la roadmap Colori
Sarà eliminata la divisione dell’Italia per colori. Rimarrà «zona rossa», per intervenire in caso di focolai.
Scuole
Draghi conferma che: «Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto».
CTS
Si conclude la missione del Cts, cruciale in questi due anni di pandemia. Rimangono il presidente e il portavoce come consulenti del governo.
Smart working
Con la fine dell’emergenza tutte le aziende dovranno ridiscutere con i dipendenti gli accordi interni per il lavoro in smart working.
Mascherina al chiuso
Il ministro della Salute ha annunciato un’ordinanza che rinnoverà l’obbligo di indossare le mascherine in tutti i luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.
Mascherine Ffp2
L’obbligo delle mascherine FFP2 in classe non sarà rinnovato. Si dovrà decidere fino a quando rinnovare l’ordinanza che impone la mascherina per spettacoli al chiuso in teatri, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
Bar e ristoranti
L’obbligo di esibire il green pass rafforzato per mangiare al tavolo di bar e ristoranti all’aperto non sarà rinnovato. Il governo dovrà decidere quando eliminare il green pass per la ristorazione al chiuso.
Eventi all’aperto
Draghi ha annunciato l’eliminazione del green pass anche per «fiere, sport, feste e spettacoli».
Alberghi
Il 31 marzo scade l’obbligo di esibire il green pass rafforzato per alberghi, sagre e fiere, centri congressi. Il governo è orientato a eliminarlo per favorire l’arrivo dei turisti stranieri, che altrimenti sceglierebbero di andare in vacanza in altri Paesi.
Piscine e palestre
Anche per le attività all’aperto decade il 31 marzo l’obbligo di green pass rafforzato, mentre per gli sport al chiuso l’orientamento del governo è di mantenere qualche settimana di prudenza.
Stadi
Dal 1° aprile la capienza di spettatori negli stadi dovrebbe arrivare al 100%.
Trasporti
Scade l’obbligo di esibire il super green pass sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e su quelli del trasporto pubblico. Il governo sta valutando un allentamento delle misure per favorire il turismo.
GreenPass Il più odiato dagli italiani, che come ha dimostrato l'impennata epidemiologica registrata a dicembre, in particolare a cavallo di Natale e Capodanno 2022, a poco o nulla è servita, dovrebbe darci il saluto già dal 31 marzo, ma l'addio definitivo dal 1 maggio, ma già dal 1° aprile, e per i lavoratori degli uffici non sarà più obbligo del greenpass rafforzato, ma basta quello base. Vaccinazione obbligatoria per Over 50 Fermo restando la forte raccomandazione da parte del Governo, resta la sanzione da 100€ per chi over 50 non ha fatto il percorso vaccinale, ma come detto dal 1° aprile basta un test negativo per tornare a lavoro per quanti non hanno intenzione di fare la vaccinazione |