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La tregua di Natale del 1914


La tradizione del Natale
tra leggenda e storia

 

 

Scritto da Redazione  
Sabato 28 Maggio 2011 01:00

E’ morto all’ospedale Loreto Mare di Napoli il turista americano sessantaseienne Oscar Antonio Mendoza ricoverato dopo l’aggressione subita lo scorso 18 maggio a Napoli da due scippatori che volevano strappargli il Rolex. L’uomo non aveva mai ripreso conoscenza dal momento della aggressione.

Dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico per far fronte all’ematoma cerebrale, era rimasto ricoverato in coma farmacologico nel reparto di rianimazione. Mendoza era appena sceso da una nave da crociera arrivata nel porto di Napoli e, mentre si trovava con la moglie nella vicina via Marina, era stato avvicinato da due rapinatori che per prendergli il Rolex lo avevano fatto cadere facendogli battere la testa a terra.

 

 

COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO - Serrata dei commercianti domani (dalle 8 alle 14), nel centro storico. Un volantino listato a lutto è già stato affisso in via San Gregorio Armeno e nei Decumani: "La città sana e produttiva è vicina al dolore dei familiari del turista americano", scrive l'associazione "Corpo di Napoli". Parole di dolore e di rabbia: "Questi assassini stanno uccidendo anche Napoli. La criminalità ammazza non solo le persone ma anche lo sviluppo della città costringendo i nostri figli a un futuro senza speranza - si legge ancora - Dobbiamo tutti emarginare queste "bestie" per isolarli nelle loro colpe". "Siamo tutti Antonio Oscar Mendoza", sostiene l'associazione e chiede: "Il Comune proclami il lutto cittadino e la Chiesa, alle 12, faccia suonare le campane a lutto".

CARIBBEAN NON TAGLIA NAPOLI - Intanto la Celebrity Cruises e tutti gli altri marchi del gruppo Royal Caribbean, annunciano: "Non cancelleremo lo scalo a Napoli". Il gruppo aveva mandato tre giorni fa un fax di disdetta per sette navi a Nicola Coccia, presidente del terminal Napoli spa, lamentando problemi "strutturali e di sicurezza". "Da giorni stiamo lavorando a un tavolo per la sicurezza e a uno per le strutture - spiega Coccia - questo ha portato il Gruppo Royal Caribbean a credere ancora in Napoli e a confermare gli scali. La disdetta era arrivata prima della morte di Mendoza e anche per opportunità commerciali e di immagine il gruppo Royal Caribbean è tornato sui suoi passi".

 

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