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La tregua di Natale del 1914


La tradizione del Natale
tra leggenda e storia

 

 

Scritto da Giovanni Di Cecca  
Giovedì 06 Dicembre 2012 00:20

altA pochissimi giorni dal Natale, mentre Napoli è avvolta da una morsa di freddo abbastanza stringente, ancora uno scandalo attanaglia la scuola Napoletana: i riscaldamenti di numerose scuole sono spenti.

A tal proposito abbiamo ricevuto in redazione la seguente mail di Aldo Simeoli, che in modo sintetico ma estremamente incisivo, espone l'increscioso problema, sollecitando gli opportuni interventi:

La mia mail è rivolta al sindaco De Magistris,al quale siamo grati per gli abbellimenti apportati alla città.C'é però un problema che espongo in due righe.

 

I nostri figli durante le lezioni scolastiche sono costrettti ad eseguire esercizi fisici per combattere il freddo e francamente tutto ciò è inverosimile.
Dunque credo che noi abbiamo sostenuto il Signor De Magistris ed ora nono è troppo se chiediamo di far valere qualche diritto per i nostri bambini edi far si che Colui che gestisce la nostra città faccia a pieno il suo dovere.

Cordialmente La saluto

 

Ed anche su Facebook la protesta monta, ed il gruppo di genitori che ha combattuto per l'attuazione della refezione scolastica NO D-Istruzione, si sta coalizzando per cercare di far mettere in funzione i riscaldamenti.

Dal gruppo si evince che le Mamme del 60° circolo hanno pubblicato su Il Mattino la seguente lettera

La lettera delle mamme del 60° Circolo: «Costrette a portare i nostri figli a casa»

Nonostante gli innumerevoli solleciti nonché le numerose rimostranze presentate presso la giunta comunale ed al dirigente scolastico, a tutt'oggi il 60°circolo didattico Minucci sito in via B.Cavallino 54 non ha ancora usufruito, nonostante le basse temperature, del servizio di riscaldamento.


Tale situazione comporta non solo un non normale svolgimento delle lezioni ma anche, vista l'eta dei discenti e la localizzazione al Vomero alto, dell'istituzione scolastica sopraindicata un altissimo rischio dell'insorgenza di malattie e complicanze respiratorie.

Nonostante pare sia stata approvata dal Comune la delibera di proroga del servizio di riscaldamento alle ditte uscenti, a tutt'oggi i termosifoni sono spenti. Tale situazione che non tende verso la soluzione é inaccettabile in un paese economicamente sviluppato e che dicesi all'avanguardia: le famiglie dei bambini interessati non possono fare altro che ritirare i loro figli dalle lezioni, come accaduto questa mattina, con conseguente grave danno al diritto degli stessi di ricevere un'istruzione adeguata in luoghi sicuri e riscaldati nonché vivere la loro comunità;

Con l'approssimarsi del Natale, con la serenita che spetta ad ognuno di loro:

LE MAMME DEL 60° CIRCOLO

A questa accorata richiesta di attenzione, a breve giro di posta, sempre su Il Mattino, il Comune ha risposto:

NAPOLI - Il Comune rassicura le famiglie. «Il processo di accensione degli impianti di riscaldamento nelle scuole è stato avviato lunedì e si concluderà entro domani». Il gelo in classe, in base ad una ricognizione effettuata nelle varie istituzioni scolastiche dovrebbe finire entro la fine della settimana.


Secondo indiscrezioni i riscaldamenti dovrebbero essere attivi tutti entro il 6 dicembre.
A questo punto, non possiamo fare altro che aspettare per vedere se le promesse saranno mantenute.
 

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