L’ennesimo lunedì nero si è dischiuso oggi sull’orizzonte di centinaia di viaggiatori della circumvesuviana. Molte corse vengono soppresse anche in successione,aggravando ancor più il disagio che ormai si trascina da settimane, e i pochi treni che riescono a partire arrivano stracarichi già a metà percorso, scatenando le comprensibili ire dei molti pendolari che non riescono a salire per raggiungere i luoghi di studio e di lavoro.
Come si legge sul sito di Circumvesuviana e si evince dai laconici avvisi filodiffusi nelle stazioni (i terminali luminosi degli orari sono fuori uso per evitare di mostrare orari non rispettati ai viaggiatori) , oggi, 12 novembre, i disagi sono ancor più pesanti : oltre a non assicurare le partenze delle prime corse dai vari capolinea, viene più volte rammentato ai viaggiatori che, a causa della mancanza di materiale rotabile (cioè di treni funzionanti), unitamente all’agitazione del personale, oltre al verificarsi di possibili soppressioni in successione, potrebbe non essere assicurato il rispetto degli orari vigenti, il che significa che i pochi treni che riescono a circolare subiranno forti ritardi.
Se a questo si aggiunge che anche gli autobus spesso non garantiscono un regolare servizio, ebbene, all’avvilito viaggiatore non resta che rassegnarsi a vivere una quotidiana avventura per spostarsi verso i luoghi di studio e di lavoro, guardando speranzosamente in avanti in attesa di qualche miglioramento