È morto oggi Renato de Falco, avvocato, filologo, noto studioso della lingua napoletana, autore di numerosi testi sull'etimologia e le espressioni dialettali.
A novembre avrebbe compiuto 88 anni.
De Falco ha coltivato per tutta la vita la passione per lo studio del napoletano, svolgendo una intensa attività di divulgazione, attraverso rubriche sui giornali e trasmissioni televisive.
La sua rubrica su un' emittente privata (televomero) «Alfabeto Napoletano», largamente seguita, totalizzò 500 puntate.
Ne scaturì uno dei suoi libri di maggiore successo.
Video - Renato de Falco - Una vita dedicata alla napoletanità
Link per smartphone: https://youtu.be/0wFvUvflns4
Da giovane aveva cominciato la pratica legale negli studi degli avvocati Domenico Leone e Giuseppe Abbamonte, ma si dedicava essenzialmente alla filologia ed allo studio della lingua napoletana, la vera passione della sua vita Era un punto di riferimento unico, a lui occorreva rivolgersi per conoscere l'origine delle parole e delle espressioni dialettali,e per ricostruirne l' etimologia.
Conosceva e parlava correntemente il latino ed il greco.
Aveva ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali.
Tra i suoi libri più conosciuti anche una traduzione in napoletano del Vangelo, uno sulla cucina napoletana e alcuni testi di etimologia.
Negli anni '90, su incarico della Chiesa di Napoli tradusse la Messa in lingua napoletana per una cerimonia religiosa celebrata a New York tra gli emigrati di Little Italy.
De Falco lascia la moglie e tre figli.
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