Statistiche gratis

Facebook Twitter Google + YouTube LinkedIn - Monitore Napoletano Feed del Monitore Napoletano
Instagram - Monitore Napoletano

Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie. Ulteriori informazioni

 

 

 

Scritto da Andrea Carlino  
Domenica 09 Maggio 2021 22:41

E’ la scommessa della mostra ‘Così fan tutti’ che raccoglie le opere tratte dalla collezione di Ernesto Esposito, inaugurata il 7 maggio, con l’intervento del ministro Elena Bonetti, a Villa Campolieto a Ercolano (Napoli), promossa dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane (che quest’anno compie 50 anni)”, a cura di Marianna Agliottone.

 

 

 

Nel 1984, dopo il primo importante restauro, Villa Campolieto ospitò la mostra di arte contemporanea “Terrae Motus”, ideata dal gallerista napoletano Lucio Amelio

Presidente Gianluca Del Mastro - l’intenzione dell Fondazione è quello di valorizzare la “grande bellezza” delle Ville, di rendere le incantevoli strutture, diffuse su un territorio vastissimo, contenitori e catalizzatori di eventi e mostre, momenti di riflessione collettiva, in cui la cultura si fa suono, parola, immagine.

“Lasciandoci condurre dal genius loci, abbiamo pensato alle opere che potessero interagire con l’architettura, esaltarla e esserne esaltate” ha detto Lucia Anna Iovieno, responsabile conservazione e valorizzazione della Fondazione.

Un percorso espositivo, quello curato da Marianna Agliottone, sviluppato a stretto contatto con il collezionista Esposito, noto stilista la cui raccolta di arte contemporanea vanta opere provenienti da tutto il mondo.

la Fondazione espone trentacinque opere della raccolta di Ernesto Esposito, importante e raffinato collezionista napoletano che, con Lucio Amelio, ha vissuto la stessa intensa stagione artistica e quella esperienza iniziale nelle sale di Villa Campolieto.

Secondo Roberto Chianese, Direttore Generale Fondazione Ente Ville Vesuviane, l’Arte ha il compito di suscitare emozione, riflessione, dialogo, a volte scontro.

La mostra si apre con We the people di Dahn Vo (uno dei 250 elementi in cui l’artista ha scomposto la statua della Libertà), che dialoga con le statue di Minerva e Mercurio raffigurate negli affreschi della sala, e si chiude con la video installazione di Candice Breitz Double Whitney (I Will Always Love You) grazie a cui Whitney Houston canta nel Salone delle Feste

 

Photogallery - Ercolano - Puntare sull’arte contemporanea per la ripartenza post covid - 07-05-2021

Photo by Andrea Carlino


Andrea Carlino su Instagram



 

Ultime Notizie

Menu sito

Utilità

I luoghi archeologici della Campania

Clicca sulla Provincia di interesse

Benevento Caserta Napoli Avellino Salerno