Sulla carta dovrebbe essere stata una firma storica quella che è avvenuta il 15 luglio tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il commissario straordinario di governo al sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi per la realizzazione degli interventi inseriti in un programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del territorio.
Con la premier il ministro Raffaele Fitto, ad attendere la Meloni oltre al sindaco, il presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca, il prefetto Michele di Bari e l'amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella.
Un miliardo e 218 milioni stanziati dal governo per il risanamento ambientale e la rigenerazione urbana di Bagnoli, la presidente del consiglio Giorgia Meloni e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi hanno sottoscritto un protocollo che finanzia coi fondi per la coesione un pacchetto di progetti per l'ex area Ilva che fino al 1991 era occupata dal complesso siderurgico.
La Presidente Meloni durante il suo intervento "Ho visto che qui fuori ci sono dei manifestanti vorrei dire a quei cittadini che li capisco, sono state fatte molte promesse e poi tradite ma voglio anche dire a quei cittadini di darci la possibilità di dimostrare che le cose possono cambiare".
Il sindaco Manfredi "Oggi stiamo lavorando tutti insieme per ricostruire la speranza voglio tenermi lontano da toni trionfalistici perché questo quartiere non li sopporterebbe, ma sottolineare questa giornata per evidenziare l'importanza di questa firma per la cittadinanza.
Tra i progetti finanziati vi sono la bonifica a mare e il completamento della bonifica di terra, l'attuazione di un parco urbano di cento ettari, la realizzazione delle infrastrutture di interventi per la linea di costa con la rimozione parziale della colmata .
L'attuazione del programma è affidata a Invitalia, e come ricordava il sindaco, è stata riattivata la cabina di regia prevista dalla legge che ha istituito l'aria di crisi Bagnoli-Coroglio, è stato rimodulato il programma di risanamento ambientale e soprattutto ci siamo occupati, conclude il sindaco, di individuare le risorse necessarie per fare in modo che gli impegni presi, a differenza di quanto accaduto per tanti anni, non rimanessero scritti sulla sabbia.
Secondo il cronoprogramma l'apertura dei cantieri è prevista per la fine di quest’anno, la previsione di completamento è all'incirca di cinque anni quindi si prevede tra il 2029 e il 2030.
Un incontro che sembrerebbe avere rasserenato gli animi tra l'amministrazione e il governo centrale, anche se argomenti di attrito ci sono ancora, si è parlato di fondo di coesione in primis , che sembrerebbe essere risolto ma aspettiamo eventi futuri per capire se le acque veramente si sono calmate oppure se è semplicemente una tregua.
Photogallery - Napoli - Il Premier Meloni ed il Sindaco Manfredi firmano l’intesa sulla rinascita di Bagnoli - 15-07-2024
Photo by Andrea Carlino
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