Crisi di Governo – Borsa a picco (-3,7% in apertura), Spread a 360 |
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Scritto da Giovanni Di Cecca | |
Lunedì 10 Dicembre 2012 14:07 | |
Stamane alle 9, quando si sono riaperte le contrattazioni, Piazza Affari segnava -3,24%, fino a pochi minuti fa, quando l’indice impietoso dava -3,7% e la tendenza (si chiude alle 18) è al ribasso (se i nostri calcoli sono giusti, dovrebbe fermarsi a -4%/-4,30%).
Ovviamente la conseguente crisi ha rifatto volare lo Spread a 360 punti dei nostri BTP rispetto ai BUND Tedeschi rispetto ai 323 di Venerdì in chiusura (7-12-12), mentre era sceso a 292 punti base Martedì scorso (4-12-12).
Se mai le cose non andassero peggio, tra le blue chips i titoli bancari perdono oltre il 4%.
Una crisi accentuata soprattutto dalla paura dei mercati di un Berlusconi ritornato di gran carriera per vincere le elezioni.
Ma non sono solo queste le motivazioni.
In un quadro molto Euroscettico (sia dentro che fuori l’Europa) c’è una fortissima preoccupazione di una campagna elettorale in Italia votata all’attacco dell’Europa e delle regole (a detta anche del Presidente della BCE Mario Draghi) troppo stringenti che soffocano lo sviluppo economico, ed il Caso Grecia anche per l’Italia aleggia come uno spettro
Oltretutto, la preoccupazione dell’Europa proprio in virtù di una possibile rielezione di Silvio Berlusconi (sarebbe il V Governo) stanno facendo affossare le quotazioni del nostro mercato.
In ultimo, stamane il Premier Monti, mentre andava a Oslo per ritirare il Premio Nobel per la Pace, che quest’anno va all’Unione Europea per aver dato pace e sviluppo negli ultimi ha dichiarato che la sua scelta è stata obbligata.
A gettar acqua sul fuoco, il Ministro degli Esteri Terzi di Sant’Agata ha rassicurato dicendo che l’Italia è credibile con qualsiasi Governo.
Di seguito le prime pagine dei giorni esteri
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