A pochi giorni dalla commercializzazione di Windows 8, abbiamo fatto un piccolo test su una macchina d’altri tempi (quelli di Windows Vista) e abbiamo cercato di capire se effettivamente come promesso da Microsoft, questo sistema potrà veramente girare su circa 1mld di Personal Computer sparsi per il mondo.
Prima di cominciare consideriamo un momento il nostro hardware:
Processore: AMD Athlon X2 4000+ a 64bit (l’unica nota superiore alla norma dei PC)
Memoria RAM: 1GB
Hard Disk: 160GB SATA
Modello del PC: HP Pavillion
Il sistema operativo che abbiamo usato è Windows 8 Pro x64, cioè per processori a 64bit (per intenderci Intel i3, i5, i7)
Attualmente negli Stati Uniti è uscito anche Microsoft Surface, il tablet (e primo PC) marcato Microsoft della storia. La versione Americana (presumibilmente disponibile in Italia verso la metà di novembre) è un tablet con processore ARM che monta Windows RT, la versione di Windows 8 per tablet.
Per la fine di dicembre è prevista l’uscita della versione che monta proprio Windows 8 Pro, il cui hardware è quello tipico di un PC con processore i5 ed ha le caratteristiche del tablet (a questo punto di fascia bassa) con Windows RT, attualmente disponibile in USA.
Fatte queste precisazioni, vediamo come si presenta il nuovo Windows di casa Microsoft.
L’installazione, sul modello specifico che abbiamo su descritto è abbastanza semplice e non ha richiesto interventi da parte dell’utente (considerando se stessi alla terza persona).
Ha riconosciuto tutto compresa una penna Wi-Fi della dlink.
L’unica cosa che non abbiamo provato, volutamente, è quella di verificare la connessione dell’account di Hotmail con il sistema che viene chiesto all’avvio.
Per chi è abituato dal Windows 95 al Windows 7 alla stessa interfaccia grafica (con qualche variante sul tema da Windows XP in poi) rimarrà oggettivamente disorientato dalla nuova interfaccia touch oriented
Schermata iniziale di Windows 8
Dell’interfaccia, ciò che colpisce, è l’istintività del voler toccare lo schermo per accedere direttamente ai contenuti dell’oggetto.
Ancora, a differenza dello schermo definito di Windows fino alla versione 7, ciò che colpisce è la necessità di dover spostare (ed ancora una volta esce spontaneo farlo con le dita) lo schermo alla ricerca del programma che ci interessa (un po’ come si fa con gli iPhone, iPad, iPod touch, più semplicemente gli i-qualcosa).
Innanzitutto, dopo un momento di impasse ci siamo chiesti se Windows 8 è una major release oppure un grosso aggiornamento.
Per Major Release si intende un cambio generazionale corposo, come ad esempio è avvenuto da Windows 9x (ver. 4.x) a Windows 2000/XP (rispettivamente 5.0 e 5.1), oppure a Windows Vista/7 (rispettivamente 6.0 e 6.1).
Ebbene Windows 8 non è una major release, in quanto (e lo si vede fin dal setup) è un grosso aggiornamento di Windows 7, ovvero versione 6.2.
A questo punto ci siamo chiesti: installando il sistema da zero su un PC (anche datato) può creare problemi verso le applicazioni che abbiamo comprato in epoche differenti?
Incredibilmente non c’è stato alcun problema nell’installare programmi come Office 2003 che appartengono alla generazione di Windows XP.
È inutile dire che programmi come Office 2010 anche in versione 64 bit si installano senza problemi, come altrettanto ovvio, programmi non compatibili con Windows Vista/7, sono incompatibili con Windows 8 (caso emblematico Archicad 8, incompatibile con Windows Vista/7)
Quando installiamo in programma, mentre su Windows fino a 7, questi venivano installati nel pulsante Start, in Win 8 vengono installati nella schermata iniziale di Start, generando, non poca confusione considerato anche che, Start contiene una serie di App che visualizzano i contenuti.
Avremo, quindi una schermata di questo tipo (e qui è solo un piccolo test)
Start con Office 2003 installato
Cliccando il tasto destro del mouse, in basso a destra compare un pulsante che fa accedere a tutte le app (il vecchio tutti i programmi) installate sul PC
Cliccando il tasto destro del mouse su una icona, si attiva una barra che contiene le opzioni dell'icona.
Il Desktop, come lo abbiamo sempre considerato, non è più automatico, ma è una app che viene lanciata.
Pulsante del desktop di Windows 8
Portando il mouse in basso a destra, si ritorna alla schermata di Start
Windows 8 - Funzione di ritorno alla schermata Start
In definitiva, ad un primo sguardo, Windows 8 si presenta come un’ottima alternativa al mondo iOS ed Android, e, considerando il discorso MS-Surface precedentemente accennato e Windows Phone, Windows 8 si pone come il primo sistema operativo multipiattaforma ad interfaccia unica.
Del resto, già sul finire del 2011, i giudizi della critica e dell’utenza su Windows Phone 7.5 (di cui Windows 8 eredita l’interfaccia grafica) furono molto entusiasti.
Ora il problema è come verrà interpretato questo cambiamento radicale nel modo di usare il PC dall’utenza, che in stragrande maggioranza non ha accolto molto bene Vista, e 7 tanto si è venduto di più per il cambio generazionale dalle vecchie macchine Windows XP (che a tutt’oggi è il più rimpianto sistema operativo).