Ieri abbiamo annunciato che l'Agenzia delle Entrate ha rilasciato il Redditest, un programmino che ha lo scopo di verificare se ci sono incongruenze tra la dichiarazione dei redditi e lo stile di vita sia compatibile.
Il Direttore Generale dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera, sul redditometro che entrerà in vigore a gennaio, ha fatto le seguenti dichiarazioni a Radio 24:
«Nella prima fase di uso del nuovo redditometro saremo molto cauti e il margine di coerenza sarà ancora maggiore» ha proseguito poi «vuole essere abbastanza largo, non cerchiamo la piccola evasione o l'errore materiale».
Altro punto controverso sono le garanzie che il cittadino ha: «La prima è che l'agenzia obbligata a un contraddittorio per discutere con il contribuente sullo scostamento, che può essere dato da redditi esenti, aiuti della famiglia, vincite su giochi, ereditá, o altri motivi». Se questo primo incontro non scioglie i dubbi dell'Agenzia, Befera ha ricordato che c'è «l'obbligo di secondo incontro» che deve essere sempre «civile, corretto e trasparente».