Alcuni giorni fa (il 13/09/2012) avevamo accennato alla figura oscura di Nakoula Basseley Nakoula come presunto regista e produttore del film “The Innocence of Muslims” e del suo arresto per un interrogatorio (il 15/09) .
Ebbene, il 28 settembre la procura di Los Angeles ha ufficialmente arrestato il produttore del film che ha dato il via alle proteste antioccidentali in tutto il mondo islamico.
Ma chi è Nakoula Basseley Nakoula?
Nato nel 1957, di origine Egiziana e di religione Cattolica Copta, secondo quanto accertato dalla Associate Press era gestore di una stazione di servizio che ha dichiarato fallimento nel 2000
Nel 1997 è stato arrestato perché trovato in possesso di sostanza stupefacenti e, dichiaratosi colpevole, ha scontato un anno di carcere nella contea di Los Angeles e a tre anni di libertà vigilata.
Nel 2002 ha violato i termini della libertà vigilata è stato ricondannato ad un anno di carcere nella contea.
Ancora nel 2010 ha effettuato una frode bancaria utilizzando pseudonimi (o alias).
È stato arrestato ancora una volta ed ha scontato 21 mesi in una prigione federale e 5 anni di libertà vigilata.
È stato rilasciato a giugno del 2011.
Da quel momento ha iniziato a lavorare al film “The Innocence of Muslims”.
I termini della libertà vigilata, negli Stati Uniti, prevedono anche l’impossibilità di usare nomi fittizi (o alias) e di non usare Internet senza l’approvazione del suo agente di sorveglianza.
Di qui l’arresto per violazione dei termini della libertà vigilata.
Come avevamo già pubblicato nei giorni scorsi, l’AP aveva scoperto la vera identità del regista Sam Bacile, e durante l’interrogatorio è stato messo alle strette ed ha confessato di aver preso parte al film, ma solo in veste di organizzatore della produzione.
Il film che ha incendiato il medio oriente è stato finanziato in parte da una organizzazione di cristiani egiziani chiamato Media for Christ.