Per chi usa la Circumflegrea (più nota con il termine di Cumana) Il fallimento della EAVBus era nell’aria.
Ieri è stata notificata la sentenza di fallimento e sono stati posti i sigilli agli uffici della EAVBus che ha un debito per oltre € 600.000 non onorati.
Il problema grosso è che potrebbe esserci un enorme effetto domino sulle altre società di trasporto pubblico come la Circumvesuviana, la SEPSA e la Metrocampania Nord-Est che hanno un debito di circa € 16.000.000
I Fatti
Ieri alle 17.30 il curatore nominato dal Tribunale di Napoli si è presentato nella Sede Legale della società a via Nuova Agnano per consegnare la Sentenza di fallimento, atto firmato dal Magistrato Aldo Ceniccola.
Da quanto si è saputo, nella sede non c’era nessuno a parte un uscere che si è visto consegnare la Sentenza e contestualmente sono stati sigillati gli uffici.
Poco dopo l’istanza di notifica si sono fiondati il legale rappresentante e liquidatore Paolo Como e l’ex amministratore Roberto Pepe ed il Manager della Eav Holding Nello Polese, che cercano affannosamente l’istanza di fallimento senza trovarla.
Ad aggravare la posizione della Eav Holding è l’essere stata condannata in contumacia (cioè senza che nessun rappresentante della Eav holding si sia presentato in giudizio).
L’istanza di fallimento l’avevano richiesta due società che si occupavano di pulizie: la Nitida e la Nuova Socom.
La Nitida sembra avere trovato un accordo per un piano di rientro (almeno questo è quanto è emerso dalla ricerca convulsa delle carte di ieri), mentre la vertenza è rimasta aperta per la Nuova Socom.
Di certo rimane il problema per i 1.300 dipendenti che vedono vacillare il loro posto di lavoro, ed i questo scenario una ricollocazione sembra molto complessa.
Sempre durante la giornata a Via Santa Lucia, nella sede della Regione Campania si è formato un gruppo di manifestanti che voleva avere delle rassicurazioni, che il Presidente Caldoro, ha dato a metà, nel senso che, considerato il tutto, compreso la necessità di avere delle linee di trasporto pubblico verso i comuni dell’area flegrea, la Regione cercherà di venire in contro alle necessità dei dipendenti.