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La tregua di Natale del 1914


La tradizione del Natale
tra leggenda e storia

 

 

Scritto da Susy Mazzacane  
Martedì 28 Marzo 2023 13:17

Cari lettori benvenuti all’appuntamento periodico con la rubrica, Salute & Benessere Olistico, con questo nuovo articolo vi parlerò della Pranoterapia.


Cos’è la pranoterapia.

Il nome pranoterapia deriva proprio da “prana”, che in sanscrito significa energia vitale. La pranoterapia è una disciplina olistica che mira a ristabilire l’equilibrio energetico della persona: il pranoterapeuta, attraverso il centro energetico (chakra) delle mani, trasferisce l’energia vitale da sé al paziente.

Come agisce l'energia vitale o della vita.

La vita è energia il nostro corpo funziona con essa, tutti possediamo un campo energetico che funziona dentro di noi come una batteria. Come nella batteria ci sono due poli uno negativo ed uno positivo. L’energia negativa funzione e circola liberamente, la positiva cioè l’energia vitale può fermarsi in un punto qualsiasi del nostro corpo è provocare delle disfunzioni ovvero dolori e svariate patologie.

Nelle nostre mani c’è un grande potere: un’energia che tutti abbiamo fin dalla nascita che se nutrita e consapevolizzata può fare un gran bene a noi stessi e agli altri. Siamo fatti non solo di materia, ma anche di energia.

Questo dono ci è stato trasmesso fin dall’antichità: troviamo racconti nella Bibbia che non riguardano solo Gesù. Nella Medicina Tradizionale Cinese e Giapponese ci sono molte posizioni che canalizzano l’energia vitale (il Chi) attraverso le mani, mentre dalla tradizione indiana ci giungono racconti di guarigione attraverso le mani.

Molte discipline che oggi conosciamo come il Reiki, la Pranoterapia e alcuni tipi di massaggio, come il massaggio ayurvedico (scomposto in tre articoli precedenti), si ispirano a conoscenze antichissime. Sono discipline che reputo importanti e che richiedono un buon percorso conoscitivo di sé stessi, delle tecniche da usare e dell’utilizzo dell’energia.

Le due discipline del Reiki (già trattato in un mio precedente articolo) e della Pranoterapia si differenziano per molti aspetti.

Un aspetto importante è che nel Reiki siamo semplicemente dei canali dell’energia universale, mentre nella Pranoterapia usiamo la nostra energia per alleviare la sofferenza altrui.

In realtà diverse sono le teorie relative al modo in cui tale energia possa veicolare dalle mani dell’operatore al corpo del paziente. La più accreditata è la teoria elettromagnetica: secondo tale teoria l’operatore possiede un campo elettromagnetico vitale particolarmente potente per cui attraverso l’imposizione delle mani sulla parte del corpo, si attivano per mezzo di micro campi elettromagnetici: le difese immunitarie, si stimolano le zone linfatiche e si garantisce cosi il riequilibrio energetico.

La terapia è oggi impiegata per curare diversi tipi di disturbi:

•Disturbi all’apparato osseo, come reumatismi, artriti;

•Disturbi del sistema immunitario;

•Alterazioni del metabolismo;

•Disturbi di natura nervosa, come emicranie, cefalee;

•Viene inoltre impiegata, come tutte le discipline olistiche, in caso di stress, ansia o disturbi del sonno.

Come si svolge una seduta?

Il paziente viene fatto stendere scalzo e vestito su un lettino e il terapeuta percorre il corpo del paziente con le mani, individuando eventuali zone in cui si concentrano le tensioni causa di malessere.

Il compito del Pranoterapeuta è quello di entrare nel campo di energia del paziente per liberarlo dai blocchi in modo che l’energia torni a Ri-Circolare ma non aggiunge la Sua a quella del paziente altrimenti questa verrebbe scompensata.

Abbiamo detto che il pranoterapeuta (o "prano-pratico") opera mediante l'apposizione delle mani; tuttavia, il lavoro con il cliente non si limita solamente a questo ed è suddiviso in più fasi:

• ESPLORAZIONE DELLA PERSONA

durante il primo incontro, il pranoterapeuta cerca di conoscere la persona che ha di fronte per scoprire personalità, passato e possibili eventi traumatici responsabili dello sbilanciamento energetico.

• STUDIO DEI CHAKRA:

in seguito si procede con lo studio dei chakra per stabilire quali aree sono interessate dagli ammanchi energetici o dall'accumulo di energie negative.

• STUDIO DELL’AURA: contestualmente allo studio dei chakra (o in una seconda fase), può essere svolta anche la lettura dell'aura, che per alcuni pranoterapeuti avviene in modo naturale, poiché sono in grado di vederla o percepirla non appena incontrano il cliente.

• SCAMBIO ENERGETICO: grazie all'analisi dei chakra e al dialogo conoscitivo iniziale, lo specialista riesce a capire quali parti deve guarire e quindi fa sdraiare la persona su un lettino e procede a far scorrere le mani sul corpo o a localizzarle in determinati punti per trasmettere il suo flusso energetico. La prima parte della sessione mira a riequilibrare l'energia del corpo e quindi a risolvere i problemi di natura fisica che lamenta il cliente. Successivamente si procede con un intervento sul prana emotivo, dedicato ai problemi psicologici, traumi, relazioni o dissidi interiori. Anche se al momento si può sentire una sensazione di benessere, possono essere necessarie fino a 24 ore per godere dei suoi pieni benefici.

Come molte altre pratiche olistiche, possono essere necessari più appuntamenti per trattare un problema.

Una seduta non è sufficiente per dare gli esiti desiderati. E’ necessario, dunque, un ciclo di incontri con il pranoterapeuta il cui numero varia in relazione al disturbo da curare.

Fate attenzione alla scelta del pranoterapeuta - Il suo lavoro non è regolamentato, ma può comunque esercitare la professione come tutti gli altri operatori olistici ai sensi della legge n. 4 del 14 gennaio 2013 e deve essere iscritto all’Albo delle Arti Praniche.

Il Pranoterapeuta non possiede poteri straordinari di operare guarigioni miracolose e paranormali, e non si sostituisce al medico perché non fa diagnosi, non somministra medicinali ma è ben lieto di confrontarsi e collaborare con la Medicina Ufficiale senza sostituirsi ad essa.

Cari lettori,

vi aspetto il prossimo mese con l’articolo sulla “Cromoterapia”.

Buona vita Anime!

 

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