La Coppa America di Vela è il più antico trofeo in palio attualmente.
La competizione ebbe origine il 22 agosto 1851 quando il Royal Yacht Squadron britannico con 14 imbarcazioni sfidò il New York Yacht Club, che decise di partecipare con lo schooner (un tipo di veliero a due o più alberi) America, in un percorso attorno all'Isola di Wight (a largo di Southampton, Inghilterra).
America vinse con 8 minuti di distacco sulla seconda barca, la britannica Aurora, aggiudicandosi la coppa che era stata messa in palio per celebrare la prima esposizione universale di Londra.
Interessante è un aneddoto ove la regina Vittoria, saputo della vittoria di America, avrebbe chiesto quale barca fosse giunta seconda, sentendosi rispondere "There is no second, your Majesty".
Da qui nascerebbe il motto dell'America's Cup "there is no second", non c'è secondo.
America - 1851
La coppa in palio si chiamava "Coppa delle cento ghinee" (tanto infatti era costata) o anche "Queen's Cup", ma dopo la vittoria gli americani la ribattezzarono dandole il nome attuale in onore della barca vincitrice, appunto America’s Cup.
L’imbattibilità del New York Yacht Club (NYYC) rimane leggendaria, praticamente dal 1851 al 1980 (considerato che dal 1937 al 1958 non vi furono competizioni).
La prima Nazione a rubare la Coppa America fu il team di Australia II di Alan Bond del Royal Perth Yacht Club nel 1983, battendo Liberty 4 a 3
Quell’anno partecipò anche la prima imbarcazione italiana Azzurra dello Yacht Club Costa Smeralda presieduta dal Principe Aga Khan e affidata allo skipper Cino Ricci e al timoniere Mauro Pelaschier coadiuvati da altri noti velisti italiani: Niki Mosca, Massimo Devoto, Lorenzo Mazza, Tiziano Nava, Dondo Ballanti, Chicco Isenburg, ecc. si classificò terza tra gli sfidanti
Azzurra - 1983
Azzurra consentì di avvicinare il grande pubblico italiano alla vela.
Fu, Gardini, nel 1992 a dare all’Italia il brivido del colpaccio.
Il Moro di Venezia - 1992
Per la prima volta l’Italia, con Il Moro di Venezia, il cui skipper era Paul Cayard, aveva vinto la Luois Vuitton Cup che apriva la strada alla finale della Coppa America.
Disgraziatamente la bravura di Buddy Melges, skipper di America3 ci inflisse un durissimo 4-1.
La fortuna degli Americani, però ebbe vita breve, tre anni dopo, Team New Zeland con un netto 5-0 strappò la Coppa, per la seconda volta agli americani di Young America.
Ancora una volta fu una imbarcazione italiana a sperare nel colpaccio.
Luna Rossa - 2000
Luna Rossa di Patrizio Bertelli guidata dallo skipper napoletano Francesco de Angelis aveva replicato l’epica impresa di Raul Gardini otto anni dopo (2000), vincere la Louis Vuitton Cup e sfidare Team New Zeland per la Coppa America.
Anche questa volta i neozelandesi inflissero un sonoro 5-0.
Per portare la Coppa in Europa si dovette aspettare il 2003 quando Ernesto Bertarelli, imprenditore italiano, naturalizzato svizzero, sfidò i neozelandesi di Team New Zeland con l’imbarcazione Alinghi.
Per ben due edizioni (2003-2007), gli svizzeri hanno mantenuto la Coppa
Poi in una sfida ai catamarani (si è abbandonata la classe 12 metri America’s Cup) il team BMW Oracle Racing del miliardario americano Larry Ellison, patron della Oracle Corp., Alinghi è stata sconfitta 2-0.
Di seguito è riportata la classifica dei vincitori e degli sconfitti della Coppa America