Statistiche gratis

Facebook Twitter Google + YouTube LinkedIn - Monitore Napoletano Feed del Monitore Napoletano
Instagram - Monitore Napoletano

Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie. Ulteriori informazioni

 

 

 

Scritto da Andrea Carlino  
Giovedì 27 Febbraio 2025 16:22

La leggenda di Pino Daniele, la mostra "Spirituals" a Palazzo Reale si celebra un mito della musica e dell'anima napoletana .

Nel giorno del suo settantesimo compleanno, dal 20 marzo fino al 6 luglio si aprirà una grande mostra che racconterà l'uomo e l'artista, sono tante le iniziative, i ricordi, gli omaggi e le pubblicazioni in questi dieci anni.


E' andato via un mito della canzone italiana il 4 gennaio del 2015, tra le tante manifestazioni ufficiali che portano il sigillo della fondazione Pino Daniele, la conferenza stampa a Palazzo Reale della mostra che apre un racconto di vita con testimonianze spontanee con immagini mai viste, dalle parole degli amici d'infanzia, ai collaboratori più illustri, con testimonianze inediti dai contenuti top secret da Massimo Troisi ad Eric Clapton.

Alla conferenza stampa hanno partecipato Gaetano Manfredi Sindaco di Napoli, Vincenzo De Luca presidente della Regione Campania, Alessandro Nicosia organizzatore e curatore della mostra, Alessandro Daniele curatore della mostra con una performance dell'attrice Mariangela D’Abbraccio e una performance musicale di Alessandra Tumolillo cantautrice e chitarrista, ha moderato il tavolo Federico Vacalebre giornalista e critico musicale.

A dieci anni dalla morte e a 70 dalla nascita sarà Palazzo Reale ad ospitare "Pino Daniele Spirituals" a raccontare con testimonianze e racconti inediti vuole aprire una breccia e raccontare qualcosa di inedito, la sua musica attraverso contenuti audio, effetti personali e strumenti per andare al cuore di quell'esperienza che ha mescolato culture e stili diversi dando vita però ad una cifra tutta personale inconfondibile, materiali in mostra arriveranno dalla fondazione Pino Daniele presieduta da suo figlio Alessandro.

Due sezioni e 9 percorsi tematici nella Sala plebiscito che apre per l'occorrenza e la sala Belvedere di Palazzo Reale

Una esposizione inedita con tante rarità concesse per l’occasione, molte delle quali esposte per la prima volta che documentano l'intera esperienza musicale ed umana.

Con la mostra si vuole far toccare l'anima spirituale dell'artista con un significato profondo il titolo vuole essere anche la forte connessione con la musica blues, un genere che lui amava, l'espressività emotiva e l'improvvisazione con la musica spirituale africana che componeva ed improvvisava con istintività ma a cui dedicava anche una profonda ricerca musicale ed una disciplina ferrea con la chitarra.

La presentazione ha avuto anche una performance musicale ed artistica di Mariangela D'Abbraccio e Anna Tummolillo che hanno fatto vivere brani come “terra mia” che rappresentano nell'immaginario collettivo probabilmente le canzoni più identificative dell'intero repertorio dell’artista.

La mostra è suddivisa in due parti ed in nove aree tematiche, la prima ripercorre la storia di Pino Daniele dal 55 al 77 anno di pubblicazione del suo primo album impreziosita da ricostruzioni scenografiche in sala prove e nella “grotta di tufo” che era punto di riferimento per gli artisti di quell'epoca e di un tipico live club notturno di Napoli degli anni 70.

La seconda invece narra in maniera intima e completa la sua vita e la sua carriera dal 77 al 2014 con incontri e collaborazioni musicali che gli hanno permesso di diventare l’artista che è diventato.

La mostra è prodotta dalla fondazione Pino Daniele presieduta da Alessandro Daniele con il Ministero della Cultura, Palazzo Reale, Regione Campania, Comune di Napoli media partner RAI e la collaborazione di Rai teche, Fondazione Campania del festival e Alessandro Nicosia come organizzatore.

La mostra vuole anche ripercorrere la storia del personaggio e dell'artista e ricordare delle scene che sono rimaste impresse nell'immaginario collettivo, ad esempio Piazza Plebiscito il 6 gennaio 2015 centomila persone si sono radunate a due giorni dalla sua scomparsa per rendergli il dovuto omaggio, un amore spontaneo e struggente nel luogo simbolo della città, la mostra e Palazzo Reale vogliono ricordarlo a 10 anni di distanza ma anche a 70 anni dalla nascita


Photogallery - Napoli - “Pino Daniele Spirituals” Una mostra inedita a 10 anni dalla sua scomparsa - 25-02-2025

Photo by Andrea Carlino


Andrea Carlino su Instagram

 


 

Ultime Notizie

Menu sito

Utilità

I luoghi archeologici della Campania

Clicca sulla Provincia di interesse

Benevento Caserta Napoli Avellino Salerno