Presso la darsena militare di via Acton, a Napoli il saluto del presidente del tribunale dei minori di Napoli e del procuratore generale di Napoli ai ragazzi che intraprenderanno a breve la crociera sulla nave scuola Elisabeth direzione porto di Agropoli.
Un equipaggio composto dagli Scugnizzi a vela, ragazzi inseriti nei progetti di recupero dalla devianza per l'area minorile.
Saluto al quale hanno partecipato anche l’assessore Marciani ed il comandante del Quartier Generale Marina Aniello Cuciniello.
Erano presenti anche Maria de Luzenberger procuratrice dei Minori tribunale di Napoli, Patrizia Imperato Pm tribunale dei minori di Salerno, Margherita di Giglio magistrato di sorveglianza tribunale dei minori di Napoli, Andrea Annunziata presidente del porto di Napoli , Carmela Ianniello USM tribunale di Napoli.
I ragazzi hanno restaurato una barca che poi diventata nave scuola la Elizabeth Caracciolini un albero di 17 m realizzata con l'intento di punto di osservazione e tutela ambientale.
Navigheranno a bordo della nave scuola Elisabeth, divenuta di recente delegazione itinerante di Marevivo e sulla nave scuola Bliss, unità confiscata per reato di immigrazione clandestina ed assegnata al Ministero della Giustizia per lo svolgimento di attività formative e di integrazione dei giovani a rischio dell’area penale campana.
L'associazione “Scugnizzi a vela” è uno stage di educazione civica che insegna ad accudire barche in legno a vela da recuperare, un accordo di collaborazione fra Marina Militare, Ministero della Giustizia Minorile a favore dello sviluppo del laboratorio i mestieri del mare.
“I ragazzi che escono da un percorso difficile con la giustizia, gli viene data una seconda opportunità, una esperienza in mare, vedranno Napoli da un altro punto di vista e ci auguriamo che una volta imparato un mestiere speriamo che lo faranno da uomini liberi”, il commento dell’assessore Chiara Marciani”
Con questa opportunità lo Stato gli dà una occasione per farli riprendere e diventare di nuovo padroni della loro vita, una seconda opportunità, per fargli imparare un mestiere e così possono imparare fare una nuova esperienza da mettere a frutto per il futuro.
Un modello di associazione che unisce la giustizia minorile, la Marina Militare e il volontariato, dà vita a percorsi paralleli, i ragazzi provengono da esperienze negative hanno a che fare con la giustizia, la fiducia che si dà a questi ragazzi richiede molto coraggio da parte delle associazioni.
Vuole diventare un modello nazionale da esportare o in altre marinerie o all'estero Napoli vuole diventare modello nazionale per offrire nuove possibilità a ragazzi difficili.
Photogallery - Napoli - I ragazzi di "scugnizzi a vela" in crociera educativa - 10-06-2023
Photo by Andrea Carlino
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