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La tregua di Natale del 1914


La tradizione del Natale
tra leggenda e storia

 

 

Scritto da Andrea Carlino  
Lunedì 10 Luglio 2023 13:25

Vernissage della mostra "Hostia. Pier Paolo Pasolini", di Nicola Verlato, in programma a Napoli, nella Cappella Palatina del Maschio Angioino, dal 7 luglio al 27 agosto 2023.

Ad inaugurare i nove quadri e nove sculture, l'artista, il Presidente dell'Associazione "Metamorfosi" Pietro Folena, Lorenzo Canova curatore e storico dell’arte.


Il progetto espositivo, dedicato a Pier Paolo Pasolini, dopo essere stato esposto alle terme di Diocleziano a Roma e nel Museo nazionale di Matera in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita dell'artista è arrivato a Napoli, ospitato nella Cappella Palatina del Maschio Angioino con una serie di dipinti, sculture, disegni e musiche che si avvicinano a Napoli e al suo territorio, città particolarmente cara a Pasolini.

Napoli è una città con forti contraddizioni e questo probabilmente affascinava Pasolini che lo aveva percepito, si può trovare violenza e grande umanità, per questo la amava, era un intellettuale che parlava senza ideologia.

Il modello è un uno spartito artistico pieno di sorprese che Nicola Verlato espone con vari dipinti, opere pittoriche di grandi dimensioni, una scultura di dimensioni reali.

Bisogna saper scolpire, dipingere con matita penna usare stampanti 3d, e se poi sai usare il computer diciamo che ti rendi contemporaneo, se sai usare anche le tecnologie ti aiutano nel lavoro di artista, queste le parole di Pietro Folena, Presidente dell'Associazione Metamorfosi che ha spiegato le opere esposte.

La mostra contiene disegni, progetti architettonici, un grande dipinto con il corpo di Pasolini di dimensioni reali appeso al soffitto, un fregio e alcune teste scolpite, la ninfa Partenope la figura della sirena che rappresenta il mistero di Napoli e di Pasolini, il disegno che raffigura la scena rappresenta il mito di Edipo.

Una mostra che è arrivata a Napoli, città che lo stesso autore confessa esserne innamorato, la cappella Palatina luogo storico e simbolico, esporre un artista che ha voluto rendere omaggio ad un regista pieno di contraddizioni, un personaggio che negli anni 80 faceva parlare di sé.

L'autore ha raccontato il motivo per cui si è avvicinato a Pasolini, lo aveva riscoperto come uomo e ed è stato un faro nella sua visione, molti temi che affrontava corrispondevano alla ricerca di un mito, dove si poteva trovare ancora quella autenticità della narrazione che il mondo borghese aveva completamente cancellato.

Una mostre dalle installazioni molto particolari due murales di 2.80 metri per 1.60, l'idea di un mausoleo da installare a Ostia, il luogo della morte di Pasolini sui cui esiti ancora non si sa nulla, come anche il corpo che cade dall'alto come in una spirale, che dovrebbe essere collocato potenzialmente all'interno del mausoleo, si vede nelle opere quanto l'autore ama dipingere o disegnare, si vede l'influenza del maestro Caravaggio nei due murales uno di fronte all’altro, con al centro la statua appesa al soffitto di dimensioni reali, alcune teste scolpite all'interno della sala, nove sculture e nove dipinti.

Photogallery - Napoli - La mostra “Hostia” su Pasolini - 06-07-2023

Photo by Andrea Carlino


Andrea Carlino su Instagram



 

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