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Scritto da Andrea Carlino  
Giovedì 26 Ottobre 2023 18:23

Lectio magistralis dal titolo "Matrimoni e figli tra uomini e robot " di Lucilla Gatt al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Universita Suor Orsola Benincasa.

La professoressa ha affrontato le naturali evoluzioni giuridiche e tecnologiche del rapporto tra esseri umani e "macchine".


La lectio della professoressa Lucilla Gatt si inserisce nell’ambito del ciclo di incontri “Capire il digitale” ideato dal Dipartimento di Scienze umanistiche del Suor Orsola con il coordinamento scientifico di Stefano De Luca con l’obiettivo di applicare strumenti d’indagine alla comprensione della rivoluzione digitale sotto il profilo giuridico, economico, sociologico e antropologico.

“Matrimoni tra uomini e robot”, titolo affascinante analizzato in molti suoi aspetti iniziando dalla formalizzazione giuridica di matrimoni fra esseri umani e robot che già accade in alcune parti del nostro pianeta, in Giappone e Stati Uniti, già vengono svolte cerimonie nuziali tra esseri umani e robot.

La professoressa che insegna diritto di famiglia nell'era digitale, non ha dubbi sulla presenza di implicazioni nella vita reale della lovotica, la possibilità di innamorarsi fra uomo e robot, ma andrà regolamentata.

Lo scenario è molto ampio, il cinema ne ha parlato con film immaginari, 40 anni fa Alberto Sordi nel suo film “Io e Caterina” personaggi più illustri come il regista Steven Spielberg aveva già intrapreso questo percorso con “IA” artificial intelligence o “Blade Runner” del 2017 e “Zoe” del 2018 specialmente in quest'ultimo si racconta di una perfetta simbiosi fra macchine con sembianze umane ed essere umani, nel film addirittura si prende in considerazione l'ipotesi che l'uno possa innamorarsi dell’altro, anche se il robot non ha ancora coscienza di sé e, per dirla con aspetti anche giuridici, il robot non muore come l'essere umano, questo complica lo scenario dal punto di vista giuridico in quanto la normativa vigente è ancora lacunosa.

La lovotica è un argomento innovativo, ed è quasi del tutto ignorato nella produzione normativa, studia l'amore tra uomini e robot con la prospettiva che presto l'intelligenza artificiale sarà in grado di simulare e ricambiare i sentimenti umani.

Gli studiosi gli scienziati e i ricercatori vorrebbero arrivare ad una versione artificiale degli ormoni umani dell'amore per cercare in qualche maniera di regolare le emozioni o le manifestazioni affettive come la lettura delle espressioni del viso, per cercare quanto più possibile di avvicinarsi all'essere umano.

Nella letteratura giuridica si sono verificati studi interessanti, un’analisi di scenario commissionato dal governo inglese affronta una società in cui i robot hanno una soggettività giuridica, in Arabia Saudita è già successo e sostanzialmente dal 2017 ad oggi c'è una propensione a livello internazionale a dare una impronta giuridica ad un robot.

Nel mondo occidentale non siamo ancora pronti, ma si stanno affrontando degli studi per cercare di delineare le implicazioni giuridiche nella vita reale, scienziati ed accademici stanno prospettando il 2050 come l'epoca in cui gli esseri umani saranno affiancati dai robot con conseguente relazione affettiva e quindi affrontare l'argomento e passare dal mondo naturale a quello scientifico giuridico.

La giurisprudenza sta discutendo sulle limitazioni giuridico, etiche e morali che ci possono essere sulla possibilità di celebrare matrimoni con esseri dotati di intelligenza artificiale che già vengono svolti, la cronaca dell'ultimissimo periodo, un uomo in Giappone si è sposato con un ologramma.

Il caso più eclatante Akijiko Kondo nel 2018 ha sposato un ologramma popolarissimo nel suo paese con cerimonia tradizionale portando avanti i confini della robotica, ponendo cosi domande a scienziati e giuristi che quanto prima dovranno affrontare le implicazioni giuridiche di un matrimonio così particolare, molto banalmente, è un matrimonio con divisione delle proprietà, e se l'uomo dovesse morire a chi vanno?

Gli scenari analizzati pongono di non limitarsi all'esistente ma prevedere scenari di imminente realizzazione sebbene non siano ancora stati oggetto di analisi da parte della giurisprudenza.

Le implicazioni nel diritto di famiglia e della persona sono, allo stato dei fatti, ancora in piena evoluzione, solo poche sentenze della Corte di Cassazione hanno affrontato l'argomento, e la professoressa usa toni polemici sulle difficolta della giurisprudenza a stare al passo con la vita reale.

La professoressa conclude dicendo la tecnologia sta facendo dei passi da gigante, “Io spero che la normativa, che al momento è arretrata, riesca a mettersi al passo, come in ogni campo, la realtà supera i meccanismi umani e giuridici però se usata bene l'intelligenza artificiale può aiutarci nel mondo reale”.

Photogallery - Napoli - Convegno Suor Orsola Benincasa: il matrimonio tra umani e robot è possibile? - 24-10-2023

Photo by Andrea Carlino


Andrea Carlino su Instagram

 


 

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