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Scritto da Andrea Carlino  
Venerdì 24 Novembre 2023 14:08

Al Teatro San Carlo di Napoli magistrati e avvocati si sono confrontati col guardasigilli Carlo Nordio sulla riforma in discussione in Parlamento e sulla separazione delle carriere.

Organizzato da Polo Sud, associazione politico-culturale presieduta dall’onorevole Amedeo Laboccetta, moderati dal direttore “il Mattino" Francesco De Core, con interventi del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dei penalisti Vincenzo Maiello e Carmine Ippolito e dei magistrati Arcibaldo Miller e Paolo Itri.


Il foyer del teatro San Carlo era pieno, centinaia di persone sono accorse per ascoltare il ministro coadiuvato da illustri relatori magistrati e penalisti per un faccia a faccia su temi al momento molto caldi e di stretta attualità quale la riforma della giustizia e la separazione delle carriere che sono tra le priorità su cui sta lavorando in concerto col governo per la riforma del premierato.

Il convegno organizzato dall’associazione politico-culturale Polo Sud guidata Amedeo Laboccetta che ha ricordato la collaborazione di Nordio alla rivista “Lo Stato” e invitato il ministro assieme al titolare della Cultura Sangiuliano e speriamo alla premier Meloni, all’inaugurazione della stagione lirica il 9 dicembre.

Il ministro ha illustrato la riforma della giustizia che vede un lavoro in concerto con il premierato su cui sta lavorando il governo, ha toccato vari punti rispondendo alle domande dei colleghi intervenuti, il pm italiano ha un enorme potere, il ministro sta lavorando alla separazione delle carriere ma nell'agenda viene prima il premierato.

L'indipendenza e l'autonomia del giudice devono essere il faro del nostro sistema processuale il nostro attuale sistema teoricamente abbastanza paritario dando quasi gli stessi poteri al pm e all’avvocato, è un sistema quasi egualitario però la riforma vuole renderlo più snello cercando di non dare troppo peso all’accusa.

Il ministro pressato dai colleghi magistrati e dai penalisti ha riproposto temi caldi dal punto di vista della stretta attualità, dalle correnti nel Csm che dovrebbero essere abolite, ognuno deve fare un lavoro di responsabilità se ti propongono qualcosa un giorno dovrai restituire il favore, la persona indipendente è quella che lo è sul serio in piena coscienza.

I pm presenti gli hanno posto problemi relativi sia all'abuso d'ufficio in modifica in Parlamento che anche alla problematica della separazione delle carriere, il ministro è tornato da incontri internazionali con gli omologhi americani ed inglesi per cercare di dare una modifica prendendo spunti da altre normative, per portare alla separazione delle carriere come elemento di novità e si spera di snellimento dei processi, giustizia troppo lunga è mancanza di giustizia, come recita un vecchio brocardo e quindi sulla scia di questo tentativo di migliorare la giustizia italiana si vuole dare un giro di vite con la riforma allo studio in Parlamento.

 

Photogallery - Napoli - Nordio: «Riforma della giustizia resta tra le priorità» - 23-11-2023

Photo by Andrea Carlino


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