"Come difendersi dalle fake news" argomento attuale e spinoso, è il titolo del libro presentato alla libreria Raffaello a Napoli da Marco Critelli
Da esperto sul campo nel settore spiega attraverso episodi di notizie, false, realmente accadute, usando criteri di buon senso e senza rincorrere i media, come difendersi dal bombardamento mediatico cui siamo sottoposti.
Incontro moderato da Franco Simeri (edizioni Mea) con interventi del giornalista Bruno Marchionibus.
E’ un vero e proprio vademecum che aiuta a scoprire le bufale che impazzano sul web ed a cui in moltissimi danno credito creando vere e proprie catene diffondendo così notizie false e talvolta pericolose.
Si tratta dunque di un tema di attualità cruciale, che riguarda da vicino tutti noi e che mina un principio fondamentale della nostra società: il diritto a una corretta informazione.
Con fake news intendiamo un’informazione in parte o del tutto non corrispondente al vero, divulgata in maniera intenzionale e non, attraverso il web o i media, le fake news riguardano diversi ambiti, come ad esempio, quello politico, sociale, scientifico fino ad arrivare a cultura e spettacolo.
L’informazione falsa, si propaga in modo estremamente veloce, grazie all’uso dei social network, vengono messe in circolazione enormi quantità di notizie e diventa estremamente difficile riuscire a riconoscere una notizia vera da una falsa, questo porta con sé delle conseguenze molto gravi poiché basare il proprio ragionamento su informazioni false porta ovviamente a conclusioni altrettanto false.
Come riconoscere una fake news, spesso hanno un forte carattere di novità, sono prive di prove concrete, vengono utilizzate foto e immagini e recano errori di battitura e grammaticali, con titoli esca.
Sul sito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) si possono scoprire quali sono i principali fact checker a livello nazionale ed internazionale ed avere maggiori informazioni.
Arrivare primi sulla notizia è un traguardo, correndo forti rischi e la mancata verifica cui incorrono testate nazionali, può portare a enormi sviste, ma riuscire a riconoscere una notizia falsa mette in crisi anche il giornalista più navigato.
Nel libro si sfatano alcuni miti, la fonte social non è una fonte, i messaggi vocali non sono notizie, i parenti non sono fonte attendibili anche perché nascono da vere e proprie catene o passaparola ed arrivano completamente sbagliate al destinatario.
Si è parlato anche di elezioni politiche influenzate dai media, specialmente quella americana, dato acclarato che siano state condizionate dalle fake news e da una massiccia dote di disinformazione.
Da dove nasce l'interesse a trattare fake news l'abbiamo chiesto a Marco Critelli autore del libro che si occupa dell'argomento da una decina d'anni per interesse personale e lavorando in comunicazione ti imbatti i notizie di ogni genere da filtrare e devi scoprire effettivamente dove la verità.
Veramente interessato da parecchio tempo sull’argomento di grande attualità perché rischiano di condizionare il nostro quotidiano, siamo bombardati grazie anche a quel fantastico aggeggio che è il cellulare sempre iperconnesso che contribuisce a diffondere non verità.
Ci sono dei trucchi che ti aiutano a scoprire la verità nel 90% dei casi e nella evoluzione temporale sono diventati uno strumento per condizionare sondaggi, elezioni e le opinioni in epoca moderna e contemporanea, e riuscire a filtrarle e scoprire la veridicità delle nozioni che circolano è sempre più difficile e da qui il titolo del libro.
Photogallery - Napoli - Come difendersi dalle fake news - 04-03-2023
Photo by Andrea Carlino