Si è conclusa a Monteruscello la terza edizione del festival dedicato alla solidarietà alla valorizzazione del territorio e alla promozione di arte e cultura.
Chef pizzaioli pasticceri e professionisti hanno preparato le loro creazioni culinarie di alta qualità e grazie agli sponsor è stata una occasione per fare rete e aiutare la comunità a promuovere progetti per migliorare la qualità della vita.
Le stime ufficiali parlano di €100.000 donati a Telethon con un assegno che rende la beneficenza e la solidarietà una grande onda e grazie all'organizzazione Telethon può investire ancora di più in ricerca specie per le malattie senza nome cui questo festival è legato.
L'assegno è stato simbolicamente consegnato nelle mani di Francesco Lettieri coordinatore Telecom Telethon in Campania alla presenza del sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, sono stati venduti 2.391 biglietti complessivi di cui 984 la prima sera e ben 1407 la seconda, complice il buon cibo è l'ottima musica.
Sono saliti sul palco Franco Ricciardi Gigi Finizio, gli Arteteca, I ditelo voi, alternati a vari dj tra cui Gigi Soriani accompagnati dai padroni di casa Fatima Trotta e Gianni Simioli.
C'era tanta carne al fuoco al Monteruscello e non è un modo di dire perché gli organizzatori Daniele e Simone Testa in primis, del ristorante Punto Nave hanno chiamato a raccolta un gran numero di bracerie miste al pesce o al tonno per accontentare il pubblico accorso numeroso, giovani chef e stellati che si sono avvicendati per offrire pietanze di grande livello, non poteva mancare ovviamente la pizza con i suoi beniamini alcuni di loro finalisti del campionato della pizza del 2024, ma anche tanti dolci e gustare leccornie di grande livello dalla pasticceria Poppella a Pepe Mastro dolciere.
Come nelle passate stagioni destinatario dell'assegno da €100000 il programma delle malattie senza diagnosi della fondazione Telethon coordinato dal Tigem l'istituto di genetica e medicina di Pozzuoli.
Photogallery - Pozzuoli - Si è concluso il Monteruscello Fest - 13-09-2024
Photo by Andrea Carlino
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